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Caluso punta sulla forza dell’Erbaluce : ecco cosa ha intenzione di fare

Pubblico e privato collaborano per un piano triennale dedicato alla valorizzazione dell’Erbaluce e al rilancio delle attività locali

 Caluso punta sulla forza dell’Erbaluce

Caluso punta sulla forza dell’Erbaluce : ecco cosa ha intenzione di fare

A Caluso è stata ufficialmente istituita la cabina di regia del Distretto Urbano del Commercio “Terre dell’Erbaluce”, frutto di una collaborazione fra la locale sede dell’Ascom, il Comune, la Camera di commercio di Torino, l’Enoteca regionale dei vini della provincia di Torino, il Consorzio di tutela dei vini docg Erbaluce e doc Carema e Canavese, il Fai, gli istituti scolastici superiori “Piero Martinetti” e “Carlo Ubertini”, l’Uni3 e l’azienda Margaritelli, nota per la produzione di traversine ferroviarie.

Questa rete di enti pubblici e soggetti privati ha l’obiettivo di elaborare un piano strategico triennale: per la prima annualità è disponibile un budget di 55mila euro, suddiviso tra interventi di rigenerazione urbana (70% dei fondi) e iniziative mirate al tessuto commerciale (30%).

Una seconda tranche di finanziamenti, prevista per l’anno successivo, garantirà risorse raddoppiate, ancora una volta suddivise tra Comune e commercianti. Secondo quanto emerso in fase di progettazione, l’associazione di categoria locale si concentrerà sulla promozione dell’Erbaluce, preparando una serie di eventi e curando l’abbellimento degli esercizi commerciali, oltre alla realizzazione di una vera e propria “mappa delle eccellenze” che includerà anche altre specialità canavesane, come il salame di patata.

Sul versante comunale, il programma di valorizzazione prevede la collocazione di totem informativi in prossimità degli ingressi principali della Città del Vino e successivi interventi di riqualificazione urbanistica. A supporto di queste iniziative, l’amministrazione guidata dalla sindaca Maria Rosa Cena si è rivolta a un professionista esterno, affidando all’architetto Corrado Rinaudo (studio Balbi & Rinaudo di Spinetta Marengo) l’incarico di redigere il programma strategico e fornire le necessarie analisi diagnostiche, con un primo investimento di 6.200 euro.

Nel frattempo, i commercianti hanno raccolto le priorità del settore attraverso un questionario online, il cui esito confluirà nel piano triennale. In totale, il Distretto del Commercio di Caluso porterà sul territorio un indotto di circa 300mila euro, da impiegare su tre annualità. Per vincere il bando, il Comune aveva contribuito al rilancio dell’Ascom calusiese con il supporto diretto della sede di Torino, partecipando anche con un cofinanziamento di 13mila euro. Le anticipazioni sull’evento previsto in maggio rimangono riservate, ma i promotori assicurano che si tratterà di una novità significativa per la promozione dell’Erbaluce.

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