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L’Erbaluce di Caluso brilla su Rai 1! Andrea Amadei celebra l’eccellenza del Canavese a "È sempre mezzogiorno" (VIDEO)

Andrea Amadei esalta il grande bianco del Canavese nella trasmissione di Antonella Clerici su Rai 1

L’Erbaluce di Caluso

L’Erbaluce di Caluso brilla su Rai 1! Andrea Amadei celebra l’eccellenza del Canavese a "È sempre mezzogiorno"

Durante la puntata del 5 febbraio 2025 di È sempre mezzogiorno, il sommelier Andrea Amadei ha dedicato ampio spazio all’Erbaluce di Caluso, una delle eccellenze vinicole del Piemonte ancora poco conosciute dal grande pubblico. Amadei ha sottolineato come il Piemonte non sia solo terra di grandi rossi, ma anche di bianchi straordinari. “Noi ragazzi ci dimentichiamo che ci sono dei grandi bianchi in Piemonte – ha dichiarato – come l’Erbaluce di Caluso, che è un vino veramente poco conosciuto per la qualità che esprime e la sua grande tipicità”.

Nel corso del suo intervento, l’esperto ha spiegato l’unicità di questo vino e del territorio in cui nasce, il Canavese, situato tra Torino e la Valle d'Aosta. Ha descritto il particolare anfiteatro morenico di Ivrea, un paesaggio plasmato dal ritiro di un antico ghiacciaio, con colline sabbiose e un suolo ricco di minerali, perfetto per la viticoltura. Secondo Amadei, questi fattori contribuiscono alla straordinaria capacità di drenaggio del terreno, evitando ristagni d’acqua nonostante il clima piovoso della zona.

Un altro elemento distintivo dell’Erbaluce è la sua buccia spessa, che lo rende particolarmente resistente all’umidità e alle condizioni ambientali della regione. Amadei ha anche ricordato l’origine storica del nome: “È un nome poetico, secondo me, perché deriva dall’antica Roma: Alba, lux, Erbaluce, cioè luce dell’alba”. Questo riferimento è legato alla caratteristica della sua uva, che durante la maturazione assume sfumature rossastre, creando un effetto cromatico affascinante.

L’elogio di Amadei rappresenta un’ulteriore conferma dell’importanza dell’Erbaluce di Caluso nel panorama vinicolo italiano, un vino che merita di essere conosciuto e valorizzato a livello nazionale e internazionale.

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