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Brandizzo

Basta tir incastrati: dopo anni di battaglia, sparisce la doppia rotatoria

A chiederlo era stato il Ministero dei Trasporti alla giunta Buscaglia, ma a provvedere sarà Bodoni

doppia rotatoria Brandizzo

Per almeno due anni a Brandizzo non si era parlato d'altro: della doppia rotatoria di via Torino, dei tir che quasi ogni giorno si incastravano in quella viabilità obliqua, della lotta del comitato contro l'amministrazione, della lotta tra Beppe Deluca e Rino Sinopoli e l'ex sindaco Roberto Buscaglia.

Ad intervenire era stata anche la Polizia Stradale e, addirittura, il Ministero dei Trasporti.

In una lettera datata 2018, ultimo atto di una storia infinita, il Ministero diceva al sindaco Buscaglia di abbassare la rotondina più piccola, quella in direzione Settimo.

Un precetto mai ottemperato dall'amministrazione che si stava dirigendo a passo sostenuto verso le elezioni del giugno del 2019 e che avrebbe dovuto, in quel modo, darla vinta a Deluca e Sinopoli che nel frattempo avevano anche fatto una loro lista "giallo verde"  unendo le forze tra Movimento 5 Stelle e Lega.

Oggi a dar seguito a quella richiesta, con 5 anni di ritardo, sarà il sindaco Paolo Bodoni che ai tempi di quella battaglia era in giunta, ma che non si sente responsabile.

"Io mi occupavo di welfare, affari sociali - racconta ricordando quei tempi -. La battaglia la ricordo bene perché fu molto serrata. In giunta se ne parlava, ma ad agire erano sempre il sindaco Buscaglia e l'assessore Fulio Merlo. Quella lettera, però la ricordavo bene. Il Ministero disse che la seconda rotondina andava eleminata".

E quindi?

"E quindi, subito dopo le elezioni mi proposi di dar seguito a quella richiesta che arrivava direttamente dal Ministero. Una cosa importante. Ma poi è stato un susseguirsi di emergenze: prima la crisi della Martor e, subito dopo, la pandemia. Da sindaco e da medico l'esplosione del Covid mi ha portato via moltissime energie. Ogni sforzo è stato in quella direzione. E così, siamo arrivati ad oggi...".

Quando partiranno i lavori?

"In primavera la elimineremo. Anzi, per essere precisi resterà, ma verrà portata quasi a raso. In tal modo eventuali tir non resteranno più incastrati e non saranno costretti a sfasciare tutto per fare manovra. E' vero che lì non possono arrivare. Ma se dovesse ancora succedere almeno non succederanno disastri".

Quanto costerà il rifacimento di quella rotondina?

"Fortunatamente nulla - commenta Bodoni -. Altrimenti mi sarebbe dovuto farla pagare ai diretti responsabili. Riusciremo a realizzarla con risorse proprie del Comune a costo zero per l'Ente".

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