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Ecco chi ha comprato il castello di Strambino...

Un misterioso finanziere elvetico compra la dimora seicentesca dei conti di San Martino. Prezzo top secret, cantiere in corso e silenzio del Comune: il Castello Villanova diventa casa di vacanze per chi può permetterselo

Ecco chi ha comprato il castello di Strambino...

Ecco chi ha comprato il castello di Strambino...

Chi c’è dietro l’acquisto del Castello Villanova di Strambino, la maestosa dimora gentilizia del XVII secolo che domina la collina canavesana con i suoi ambienti barocchi, i soffitti a cassettoni e i corridoi pieni di storia?
Domanda legittima, perché di ufficiale non c’è ancora nulla. Ma di chiacchiere, invece, parecchie.

Il castello — un tempo appartenuto ai conti di San Martino e più recentemente alla contessa Anna Barattieri di San Pietro, vedova del marchese Vittorio Sallier De La Tour — sarebbe stato acquistato all’inizio del 2025 da un finanziere svizzero, descritto da più fonti come “ereditiere” o “operatore finanziario elvetico”. Un uomo d’affari abituato a muoversi tra Zurigo e Lugano che avrebbe deciso di trasformare la storica residenza in una casa di vacanze, lontana dai riflettori.

L’immobile, messo in vendita tramite Italy Sotheby’s International Realty, era stato valutato in circa 3,2 milioni di euro, ma il prezzo effettivo dell’operazione non è mai stato reso pubblico. Il compratore, di cui non è noto il nome, ha mantenuto un profilo bassissimo, alimentando un’aura di mistero che a Strambino si è trasformata rapidamente in leggenda. C’è chi giura che sia svizzero “doc”, chi sostiene che possieda un doppio passaporto, chi parla di un collezionista di dimore storiche.

strambino

Nel frattempo, però, i lavori sono cominciati. Il cantiere è in piena attività: restauratori e artigiani lavorano sugli interni e sul tetto, con l’obiettivo dichiarato di restituire alla dimora il suo antico splendore. Si tratta di un edificio di circa 1.200 metri quadrati, distribuito su quattro piani e composto da 25 stanze ornate da soffitti lignei e decorazioni d’epoca. Tutto attorno, un parco di due ettari popolato da alberi secolari, che circonda il complesso e lo isola dal resto del paese.

Un tempo, sotto la gestione della contessa Barattieri, il grande parco era stato più volte aperto al pubblico per ospitare iniziative culturali, concerti e mostre organizzate in collaborazione con il Comune e le associazioni locali. Oggi, invece, i cancelli sono chiusi: il castello è tornato un mondo a parte, silenzioso e sorvegliato, in attesa che il nuovo proprietario decida se aprirlo o meno alla comunità.

Resta sullo sfondo la questione del diritto di prelazione: trattandosi di un bene di interesse storico, la Soprintendenza ai Beni Artistici e Paesaggistici di Torino avrebbe ancora la facoltà di intervenire, ma al momento non è arrivata alcuna conferma ufficiale sull’esercizio di questa possibilità.

Alcune scene della fiction “Il Conte di Montecristo”, prodotta dalla Rai nel 2024, sarebbero state girate proprio al Castello Villanova, anche se la produzione non ha mai diffuso un elenco dettagliato delle location. Un dettaglio che aggiunge fascino e un certo simbolismo a tutta la vicenda: un castello, un misterioso proprietario e un segreto custodito tra mura secolari.

E allora, chi è questo “fantasma elvetico” che ha messo le mani sul castello canavesano?
Un mecenate innamorato dell’Italia o l’ennesimo investitore che compra storia per farne decoro?
Per ora, di lui si sa solo che ha un conto in banca ben fornito, un gusto raffinato e una passione per il silenzio. Il resto è avvolto nel mistero. E sulle colline di Strambino, tra il rumore dei lavori e il fruscio degli alberi, la domanda continua a risuonare:
chi sarà mai questo svizzero che si è comprato il nostro castello?

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