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Cronaca
11 Novembre 2022 - 12:44
Il tir ribaltatosi questa mattina sulla SP97 tra Gassino e Bussolino
È successo ancora: un ennesimo incidente avvenuto per le vie del paese.
Questa mattina (giovedì 12 novembre ndr), verso le 9.30, un camion che trasportava bottiglie di vetro si è ribaltato lungo la strada provinciale 97 tra Gassino e Bussolino.
Il retro del tir ribaltatosi questa mattina
"Il tir si è avvicinato troppo alla cunetta di destra e si è ribaltato - spiega Filippo Tonzanu, comandante dei Carabinieri - il problema è che trasportava delle bottiglie in vetro che sono finite a lato della carreggiata. Abbiamo provato ad estrarre il carico con una gru ma le bottiglie si rompevano: il contenuto del camion sarà da togliere a mano e quindi ci vorrà molto più tempo".
Al momento, si apprende, i due autisti (entrambi italiani) non avrebbero riportato ferite e non sarebbero state coinvolte altre persone nell'incidente.
Un bello spavento per i guidatori, dunque, ma nulla di così grave sembrerebbe. Il problema vero qui, però, è un altro: questo tir è solo l'ultimo (per il momento) di una lunga serie. Un camion incastrato tra una strada e l'altra a Sciolze lo scorso maggio, un altro a giugno (bloccato tra due alberi) e tir ribaltati a Castiglione. Certo, finché i trasporti pesanti continuano a passare praticamente per le vie del paese, senza avere una strada apposita, è normale che capitino certe cose.
Il carico di bottiglie sparso per strada
La rabbia dei sindaci della zona non si è fatta attendere: "il problema qui è che i camion che vanno dal canavese al chierese non hanno una strada da percorrere, si infilano per la vie del paese e rimangono bloccati - tuona Paolo Cugini, sindaco di Gassino - la soluzione c'è, è lì che attende da 10 anni: si chiama Tangenziale Est, ma i fondi del progetto da Regione e Città Metropolitana continuano ad essere dirottati su altre opere".
Ecco, la Tangenziale Est. Da tempo si parla di questo ambizioso progetto, ma nel pratico si è visto poco. "I finanziamenti per questo progetto continuano ad essere spostati su altre opere: la tangenziale di Carmagnola, quella di Alba, la Asti-Cuneo. In Regione la mattina si dovrebbero svegliare e dire: qual è il problema numero uno della viabilità? Questo. E farlo, non continuare a finanziare altri lavori - rincara a caldo il sindaco di Gassino - si deve assolutamente fare una strada che consenta ai mezzi pesanti di passare in sicurezza nella parte Est di Torino, se poi la priorità è la tangenziale di Alba allora ci spostiamo tutti là, andiamo a mangiare nocciole e lasciamo questa parte di territorio in preda alla desertificazione".
In sostanza, le carte per questo progetto rimangono sui tavoli da 10 anni, e nel mentre incidenti di questo tipo continuano ad accumularsi. "Abbiamo inserito un senso unico alternato e nel pomeriggio la strada verrà chiusa per rimuovere il camion - dice Cugini - i sindaci della zona, però, non possono sempre risolvere la situazione. Che Città Metropolitana di Torino e Regione chiedano scusa ai cittadini e si mettano all'opera".
Un blocco, quello di stamattina, che coinvolgerà tutta la zona dell'Oltrepo nel momento in cui la strada verrà chiusa. Fortunatamente di feriti non ce ne sono e la viabilità dovrebbe ritornare alla normalità entro sera. La domanda, tuttavia, sorge spontanea: quanti incidenti ci vorranno ancora, magari anche più gravi, prima che Città Metropolitana e Regione si decidano a intervenire?
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