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20 Ottobre 2025 - 06:59
Un elegantissimo Antonio Gramaglia alla cerimonia di premiazione della Potter Cup
Sono ore di grande festa per Antonio Gramaglia, Maestro Nazionale e Direttore Tecnico della Scuola Tennis e della Agonistica del TC Tescaro, che ha appena vinto, con la Nazionale Italiana Over 45, la prestigiosa Potter Cup. Si tratta di una sorta di Campionato Mondiale-bis, che vede la partecipazione delle migliori 8 squadre al mondo di categoria, a inviti, in una tre giorni che si svolge ogni anno nella sede di Barcellona.
Antonio Gramaglia in campo con la Nazionale Italiana Over 45
Dopo aver giocato da protagonista i Campionati Mondiali a Squadre Over 45 ad Antalya, in Turchia, nella scorsa primavera, Gramaglia si è guadagnato la convocazione anche in questa manifestazione. Nei quarti di finale, l’Italia ha superato la Gran Bretagna per 5-2, con vittoria del chivassese in due set nel primo singolare. In semifinale sono stati gli Stati Uniti a soccombere 4-1 contro la compagine azzurra, che ha preferito tenere a riposo Antonio Gramaglia in vista della finale del giorno successivo. E in finale, ecco la vittoria, anzi il trionfo, per 4-1 contro la Spagna, che ci aveva sconfitti ai Mondiali in Turchia, con Gramaglia di nuovo grande protagonista nel primo singolare, in cui ha lasciato al suo avversario la miseria di 2 game.
La gioia degli azzurri dopo la conquista della prestigiosa Potter Cup
Davvero un’enorme soddisfazione per Antonio Gramaglia, che dopo una carriera da giocatore di ottimo livello, sta vivendo una nuova, e luminosa, stagione agonistica da giocatore Over, ma solo numericamente, visto il livello di gioco che continua ad esprimere anche in allenamento con i suoi ragazzi dell’Agonistica.
Antonio Gramaglia è il Direttore Tecnico della Scuola Tennis del TC Tescaro di Chivasso
Lo abbiamo sentito al telefono appena rientrato a casa, con la sua adorata famiglia composta dalla moglie Cristiana Actis Dato e dai figli Virginia e Gregorio: “Ho avuto, nella mia carriera di giocatore che ha sfiorato il numero 600 del mondo e vinto, da seconda categoria, tantissimi tornei Open a livello nazionale, grandi soddisfazioni, ma certamente questa vittoria è la famosa ciliegina sulla torta, anche perché conseguita di squadra per l’Italia insieme a compagni (che nel tennis sono anche avversari) di tante battaglie. Vorrei che questa vittoria fosse la dimostrazione di quanto dico ogni giorno a tutti i miei ragazzi e ragazze: non è mai tardi per ottenere dei risultati nello sport, ma anche nella vita. Si sente sempre parlare di talento, ma il talento più grande è la passione, la voglia di mettersi in discussione, la capacità di fare dei sacrifici. E per risultati non intendo un valore assoluto che non esiste altrimenti a tennis dovrebbero giocare solo Jannik Sinner, Carlos Alcaraz e pochi altri. Risultato è quello che ognuno di noi si pone come raggiungimento di un obiettivo, per il quale è disposto a impegnarsi, giorno dopo giorno. Non solo nel tennis”.
Il Maestro Nazionale di tennis tiene tra le mani la Potter Cup
Parole davvero importanti per un maestro di tennis a contatto ogni giorno con decine di ragazzi e ragazze. Sicuramente, un esempio da seguire.
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