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Settimo Torinese, studenti ordinano il cibo e poi spariscono: la dirigente paga e vieta le consegne a scuola

All’Istituto di Istruzione di Settimo Torinese scatta una circolare restrittiva

Settimo Torinese, studenti ordinano il cibo e poi spariscono: la dirigente paga e vieta le consegne a scuola

Settimo Torinese, studenti ordinano il cibo e poi spariscono: la dirigente paga e vieta le consegne a scuola (immagine di repertorio)

All’Istituto di Istruzione di Settimo Torinese, lunedì 17 novembre, l’intervallo delle 13.35 si è trasformato in un caso disciplinare destinato a fare discutere. Un gruppo di studenti ha ordinato del cibo da un esercizio esterno, ha ritirato l’ordine davanti ai cancelli e poi, con la scusa di andare a prendere il denaro mancante, si è allontanato senza più fare ritorno. Il conto, una cinquantina di euro, è rimasto in sospeso, mentre i ragazzi coinvolti non sono stati identificati.

A risolvere nell’immediato la questione è stata la dirigente Cristina Reinero, che ha provveduto a saldare personalmente la somma dovuta. Solo in un secondo momento, valutando l’accaduto e richiamando anche episodi precedenti, l’istituto ha scelto di intervenire in maniera più strutturale. Sul sito della scuola è stata pubblicata una circolare che vieta, a partire dal 24 novembre, qualsiasi consegna di cibo durante tutto l’orario didattico, ponendo fine alla possibilità di ordinare pasti o snack dall’esterno.

L’episodio, pur circoscritto, ha evidenziato un duplice problema: da un lato la difficoltà di individuare i responsabili in un contesto ampio e affollato, dall’altro la necessità di tutelare chi effettua le consegne ed evitare comportamenti che possano generare danni economici a carico dei lavoratori. Il provvedimento deciso dalla dirigente punta proprio a evitare che si ripetano situazioni analoghe, riportando la responsabilità individuale e il rispetto delle regole al centro della vita scolastica.

La vicenda, emersa in questi giorni, si inserisce in un dibattito più ampio sulle dinamiche di gruppo nelle scuole superiori e sulla gestione dei comportamenti scorretti durante i momenti meno strutturati della giornata, come l’intervallo. La misura adottata dall’istituto di Settimo, pur non definitiva, rappresenta un tentativo di prevenzione immediato, in attesa di individuare eventuali ulteriori azioni educative o regolamentari.

Immagine di repertorio

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