Cerca

Ciclismo

La Vuelta a San Maurizio Canavese: le emozioni di un attimo che resterà eterno

La terza tappa della corsa ciclistica a tappe spagnole ha fatto il pieno di emozioni lungo lo spettacolare percorso tutto canavesano

Jonas Vingegaard (FOTO UNIPUBLIC / CXCLING / ANTONIO BAIXAULI)

La maglia rossa Jonas Vingegaard nel cuore del gruppo (FOTO UNIPUBLIC / CXCLING / ANTONIO BAIXAULI)

Una prima assoluta per il grande ciclismo internazionale a San Maurizio Canavese. Può un piccolo Comune di 10mila abitanti organizzare un evento di portata storica, scrivendo il proprio nome nell'albo d'oro de La Vuelta, la terza corsa ciclistica a tappe internazionale più prestigiosa e conosciuta al mondo dopo il Tour de France e il Giro d'Italia? Certo che sì, grazie alla lungimiranza dei suoi amministratori e ha investimenti importanti che hanno permesso tutto questo.

La Vuelta Unipublic / Cxcling / Antonio Baixauli San Maurizio

La partenza da San Maurizio Canavese (FOTO UNIPUBLIC / CXCLING / ANTONIO BAIXAULI)

In cambio, tanti appuntamenti di contorno, una grandissima visibilità internazionale e diverse centinaia di persone accorse qui, a due passi da Ciriè, per prendere parte di persona a questo appuntamento sportivo che resterà impresso per sempre nella storia di San Maurizio Canavese. E in ambito ciclistico la storia di questo piccolo Comune del Canavese non ha nulla da invidiare a nessuno, avendo dato i natali a Giovanni Brunero, il primo ciclista capace di vincere tre volte il Giro d'Italia grazie ai trionfi del 1921, 1922 e del 1926.

La Vuelta 2 Unipublic / Cxcling / Antonio Baixauli

Tantissimi gli appassionati accorsi ai lati della strada (FOTO UNIPUBLIC / CXCLING / ANTONIO BAIXAULI)

Nel primo pomeriggio di oggi la terza tappa de La Vuelta è partita proprio da qui, da San Maurizio Canavese, per intraprendere un lungo e spettacolare percorso attraverso il Canavese fino a Ceres, sede dell'arrivo di tappa. Qui una spasmodica attesa è stata premiata da un arrivo in volata, vinto dal francese David Gaudu. Ma non è tutto: lo spettacolare murales realizzato a San Colombano Belmonte da Corrado Bianchetti, conosciuto come Corracomics, per celebrare la corsa ciclistica spagnola e il campione colombiano Egan Bernal, che sulle strade del Canavese si è allenato per alcuni anni facendo il pieno di tifosi a queste latitudini, non è passato assolutamente inosservato, anzi la sua immagine ha fatto il giro del mondo, c'è da scommetterci.

La Vuelta Ciriè (FOTO UNIPUBLIC / CXCLING / ANTONIO BAIXAULI)

Il Km 0 della terza tappa era previsto a Ciriè (FOTO UNIPUBLIC / CXCLING / ANTONIO BAIXAULI)

Questa giornata, a malincuore, passerà alla storia anche per il furto di biciclette occorso nella notte a Torino al team Visma-Lease a Bike. A San Maurizio Canavese non si parlava d'altro questa mattina: una situazione spiacevole, non c'è dubbio, che inevitabilmente fa calare delle ombre sulla storica quattro giorni piemontese de La Vuelta. Queste cose ahinoi capitano dappertutto, certo, e la speranza è che i colpevoli vengano individuati in fretta e soprattutto puniti. Il colore rosso della maglia di leader de La Vuelta indossata dal danese Jonas Vingegaard simboleggia amore, passione, energia e forza. Ciò che resterà nella memoria e nel cuore dei tantissimi appassionati che hanno seguito da vicino questa corsa ciclistica sono proprio queste emozioni, che durano un attimo, ma che resteranno per sempre. 

Jonas Vingegaard Unipublic/Rafa Gómez/Sprint Cycling Agency

Il danese Jonas Vingegaard con la maglia di leader de La Vuelta (FOTO UNIPUBLIC / RAFA GOMEZ / SPRINT CYCLING AGENCY)

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori