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Trino

Gli interventi della Caritas per le famiglie in difficoltà

Il presidente Terrone: «è stato un anno difficile, soprattutto a causa delle bollette»

Caritas

Caritas (foto di repertorio)

TRINO. (r.t.) - Il presidente della Caritas trinese, Carlo Terrone, ha presentato il resoconto di quanto l’associazione ha fatto nel corso del 2022. «Un anno difficile - ha detto - in cui le famiglie hanno risentito dell’ingente rincaro dei prezzi al consumo e soprattutto dell’aumento delle bollette energetiche. È diventato complicato anche pagare il bus ai figli per recarsi alle scuole superiori fuori città. Famiglie con reddito medio basso, con attività in proprio, si sono improvvisamente trovate in difficoltà e si sono viste costrette a ricorrere all’aiuto della Caritas. C’era e c’è la fila di persone con bollette alla mano che vengono a chiedere un contributo: infatti il maggior esborso riguarda proprio le bollette energetiche, per le quali la Caritas ha erogato 25.106 euro. La seconda voce di uscita importante è il pagamento del bus per i ragazzi: 8.880 euro.

Il centro Caritas ha dovuto anche approvvigionarsi di pasta, latte e riso, generi alimentari più richiesti e che il banco alimentare non sempre riesce a soddisfare perché le richieste aumentano.

Di grande aiuto al Centro è stato il contributo di 25 mila euro elargito dalla ditta Buzzi, che purtroppo però quest’anno non ci sarà più».

Nel dettaglio Terrone ha detto: «Abbiamo appena concluso un anno caratterizzato da profonde novità e purtroppo tutte negative. Il conflitto in corso ha provocato un incontrollato aumento di prezzi che ha naturalmente allargato la platea dei poveri. Il nostro centro ha affrontato la situazione, come al solito, rendendosi ancora più disponibile all’assistenza. Abbiamo distribuito complessivamente 5122 borse, con un aumento del 14,8% rispetto all’anno scorso. I prodotti distribuiti provengono per il 67% dal Banco Alimentare del Piemonte, per il 23% dai raccolte dai vari supermercati, il 6% da raccolta alimentare e “spesa sospesa”, il 4% da alimenti acquistati, per un totale di circa 54 tonnellate di prodotti alimentari.

Le famiglie che frequentano il centro sono 230 per un totale di circa 700 persone. Metà di queste famiglie sono italiane e metà straniere, con la differenza che le seconde hanno più componenti familiari avendo un maggior numero di figli.

Il progetto “Ti accompagno a scuola” ha subito un forte incremento di richieste che, come risulta dal consuntivo, ha quasi raddoppiato la spesa; abbiamo fatto fronte a questo aumento attingendo al fondo Buzzi.

Ringraziamo come sempre la Croce Rossa di Crescentino, la Pubblica Assistenza Trinese, il locale Gruppo Alpini, il Comune, i ragazzi dell’Oratorio, sempre disponibili per lo scarico dei camion e tutti coloro che volontariamente ci danno una mano. Confidiamo sempre nella Provvidenza, e che Dio ci assista».

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