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Settimo Torinese

L’indirizzo musicale “Gramsci” cerca nuovi iscritti per il 2023

Non solo musica classica, ma anche pop e contemporaneo: un corso da difendere

L'indirizzo musicale della Gramsci cerca nuovi iscritti

il preside Massimo Sapia e il prof. Francesco Di Caprio

L’indirizzo musicale è un percorso formativo da preservare.

È dal 2005 che alla Scuola Media A. Gramsci è stato istituito, dopo l’autorizzazione da parte del Ministero dell’Istruzione, un indirizzo musicale per gli alunni delle medie che lo desiderano. E questo è valore aggiunto che l’offerta formativa delle scuole settimesi propone ai suoi alunni.

“L’indirizzo musicale è un’opportunità per i ragazzi- ha detto Massimo Sapia, dirigente scolastico del Comprensivo Settimo III e reggente al Comprensivo II, - perché dà loro la possibilità di usufruire e di approcciarsi al mondo della musica all’interno di un percorso scolastico curriculare. I ragazzi lavorano in gruppo e si sentono parte di una vera e propria orchestra che non suona solo a scuola, ma anche a molti eventi cittadini”. 

L’indirizzo musicale si affianca al normale percorso formativo aggiungendo tre ore settimanali per l’insegnamento della musica. Prevede, infatti, delle lezioni sia individuali sia di gruppo, proprio perché la musica è anche un percorso corale. Attraverso uno strumento musicale si impara a stimolare le proprie competenze e conoscenze sensoriali, ma soprattutto si sviluppa una sensibilità verso la coralità, verso il gruppo, perché, come ha detto Linda Murgia, coordinatrice della sezione musicale,: “Nella nostra scuola si parte da zero, quindi tutti possono accedere alla sezione musicale. Si studia uno strumento e si impara a suonare, il tutto gratuitamente poiché fa parte dell’offerta formativa della scuola. E questo è importante per tutti, ma soprattutto per le famiglie che altrimenti non potrebbero permettersi un corso musicale privato. Inoltre, il repertorio di studio spazia dalla musica classica a quella Pop, cosicché i ragazzi avranno la possibilità di scegliere, chi vorrà naturalmente proseguire gli studi al liceo musicale, il proprio percorso musicale. La musica è come lo sport, fa bene a tutti i livelli: personale, relazionale, affettivo. Sviluppa moltissime competenze e conoscenze e insegna a rapportarsi con il mondo e con se stessi”.

“Io sono un docente di lettere- ha aggiunto il professore Francesco Di Caprio- e mi piace molto insegnare nell’indirizzo musicale, perché vedo che i ragazzi sono più partecipativi, più reattivi al mondo della scuola. Quando partecipano coralmente agli eventi della città, come per esempio il 25 aprile o al saggio di fine anno, è sempre bello vederli impegnarsi per suonare in gruppo. E io mi emoziono ogni volta”.

Per entrare alla sezione musicale non è richiesta alcuna preparazione musicale pregressa, poiché il colloquio di ammissione consiste in una semplice prova attitudinale utile all’assegnazione alla classe di strumento più adatta al candidato. Ogni classe è composta da una ventina di allievi equamente ripartiti tra i quattro strumenti: arpa, flauto traverso, pianoforte e violoncello.

La Scuola Media Gramsci fa parte della rete MIRé (Musica in Rete) che riunisce, propone progetti e coordina attività condivise dalle scuole secondarie di primo grado ad indirizzo musicale di tutta la Regione Piemonte e molti alunni della Gramsci, tra quelli più meritevoli, hanno partecipato all’Orchestra dell’OMT MIRé (Orientamento Musicale di Torino-Musica in Rete).

Gli insegnanti di strumento sono: Linda Murgia, Elena Brino, Francesca La Carrubba e Tatjana Cerovic.

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