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Battaglia delle arance

Malpede lucciole e lanterne. Nessuna modifica alla tassa per gli aranceri!

Ecco quanto costa tirare arance al Carnevale di Ivrea.

Battaglia delle arance in consiglio tra  un muto che parla ad un sordo e gli dice del cieco

Avete presente quella barzelletta del muto che parla al sordo dicendogli che c’è un cieco che li sta guardando. Bene! L’altra sera, in consiglio comunale, è andata più o meno così. Da un lato il capogruppo del Pd Maurizio Perinetti che tirava bastonate sulla “tassa” di 7 euro imposta anche agli “aranceri” residenti a Ivrea (passando dal  contributo minimo richiesto alle componenti storiche) dall’altra il consigliere comunale Donato Malpede che, confondendo la “tassa” con il “biglietto d’ingresso”, se la prendeva con Perinetti (non si capisce poi perchè con lui) chiedendo che non lo si toccasse ... 

“Non stiamo parlando di quello”, si è messo a urlare Perinetti. 

Il consigliere comunale Donato Malpede siede tra le file della Maggioranza come capogruppo della lista "Insieme per Ballurio". Da qualche tempo però lo si vede sempre più a braccetto del parlamentare della Lega Alessandro Giglio Vigna.

Sì lo hai scritto qui....” ha rimbrottato Malpede, ma nessuno ha capito che cosa stesse leggendo. 

A fare da paciere, per come lo sa fare lui, il presidente del consiglio Diego Borla ci ha provato un po’, poi s’è arreso....

“Guarda che ti stai confondendo...” ha bisbigliato a Malpede...

Niente da fare, lucciole per lanterne per almeno 10 minuti...

“Voglio fare questa dichiarazione. Me la lasciate fare o no? Io mica ti ho interrotto! Lo ripeto: non mi sembra giusto penalizzare i turisti. Quindici euro per entrare sono troppi. Chiedo un prezzo popolare” ha replicato il consigliere di maggioranza.

E poi a ruota libera. “Evitiamo di farla diventare una festa per soli ricchi. Voi (rivolgendosi a Perinetti) dovreste lottare per i poveri. La Fondazione dovrebbe essere autosufficiente, con tutti i soldi degli sponsor e i contributi che riceve ...”.

Che poi a riascoltarla per intero è sembrata più una dichiarazione di guerra ai suoi che non un litigio con gli altri.

“Ma tu lo sai quanto costa fare il Carnevale oggi... Tra iscrizione, divisa, tessera” ha alzato il tiro con noi Malpede il giorno dopo al telefono.

“Io sono contrario alla tassa. Piccoli ci ha detto che loro non c’entrano nulla. Non lo so se c’entrano. Mi informerò...A noi noi dicono mai nulla. Veniamo a sapere le cose dai giornali... Comunque scrivilo pure che io sono contrario...!”

Perfettamente allineato insomma alle Opposizione dato che nella  mozione del Pd, c’era e c’è una critica feroce al mancato coinvolgimento nel dibattito che in questi mesi ha circondato la più importante manifestazione della città. E questo nonostante gli impegni presi dalla giunta (giurin giuretto) ad approfittare del momento di pausa Covid per un tavolo sul futuro del Carnevale.

“Evidentemente -  ha inforcato Perinetti - ci avete volutamente estromesso. E poi vengono fuori i pasticci...”.

Da qui in avanti il dito è rimasto puntato per tutta la serata sulla “tassa” di 7 euro imposta agli aranceri, che va anche bene applicarla ai non residenti (e sono la stragrande maggioranza) ma non ai residenti che già pagano una maggiorazione sulla Tari per la pulizia delle strade, calcolatrice alla mano, pari a circa 8,60 euro a testa.

“Vi sembra che sia equo? - è andato già come un caterpillar Perinetti - Vi sembra che si giusto chiedere 300 euro ai gruppi storici che  già contribuiscono alla manifestazione a proprie spese? E poi spiegateci come si è arrivati a questi 7 euro. Come verranno dati e a chi. C’è una delibera...? Chi li fattura? Una superficialità tremenda. Se vogliamo che questa manifestazione assurga a livello nazionale con queste modalità non sarà mai possibile....”.

Dubbi amletici. Veri e propri rompicapi...

Contrario alla “gabella” s’è detto pure il consigliere comunale Francesco Comotto. 

“Criticavo la precedente amministrazione ma almeno loro, una volta all’anno, convocavano il cda della Fondazione per relazionare ai consiglieri sull’attività svolta. In questi anni non si è più visto nessuno....”.

Come Comotto anche il grillino Fresc ha sottolineato l’assenza di un confronto: “Se si fosse organizzato un incontro con il Cda e le Componenti si sarebbero evitati malintesi e incertezze...”.

Da qui in avanti un gran lavoro per i pompieri. 

“Il contributo è volontario. L’importo è stato deciso da loro, non dall’Amministrazione comunale...”  ha commentato la leghista Anna Bono. Quasi assatanata l’altrettanto leghista Mara Bagnod: “Sono notizie false...!”.

Eletta tra le file della lista civica "Forza Ivrea" come indipendente, la vicesindaca Elisabetta Piccoli s'è tesserata in Forza Italia

Insomma le solite invenzioni giornalistiche. Le classiche allucinazioni di chi ha raccontato quelle riunioni organizzate in Fondazione alla presenza della vicesindaca Elisabetta Piccoli.

“Io normalmente non seguo il Carnevale - ha risposto con la flemma del pesce in barile quest’ultima - Ho sostituito il sindaco in un’occasione. Si è parlato dell’aumento dei costi (....) e di una spesa complessiva di circa 450 mila euro. In un momento di particolare difficoltà come questo ci si è interrogati su come non far pesare l’intera somma sulla città di Ivrea. Abbiamo chiesto in punta di piedi cosa potessero fare le Componenti...”.

 Tutto qui? Tutto qui! Più o meno!

“Sono un arancere come Pacetti e sono residente a Ivrea - ha sgombrato il campo da ogni dubbio il consigliere comunale Fabrizio Dulla - Sono andato a iscrivermi e costava 117 di cui 7 euro da devolvere alla Fondazione. Se il contributo è volontario vi siete spiegati male. Era obbligatorio… Ve lo dico con certezza...”.

Altro appunto della consigliera comunale Fiorella Pacetti sui tanti soldi che il Carnevale di Viareggio riceve dalla Regione (un milione di euro). 

“Questo mi ha fatto riflettere - ha aggiunto - Non mi risulta che il nostro carnevale acceda a risorse simili.  Forse dovremo fare uno sforzo concreto per capire dove noi vogliamo portare questa manifestazione. Con queste decisioni non ha un futuro o non ha il futuro che potrebbe avere…”.

Risultato? 

Quattro favorevli tutti gli altri astenuti, la mozione sull’eliminazione del contributo di 7 euro a chi abita in città non è stata approvata.

 

Quanto costa “tirare”? 

In città è già iniziato il reclutamento dei tiratori.

Tuchini del Borghetto: 110 euro, più 7 euro di “tassa comunale”. ISCRIZIONI

Mercenari: 125 euro. ISCRIZIONI

La Morte: 113 euro + 7 euro di  “tassa comunale” ISCRIZIONI

Diavoli: 118 + 7 euro di  “tassa comunale” ISCRIZIONI

Pantere: 125 euro (comprensive dei 7 euro) ISCRIZIONI

Scacchi: non ancora definito, iscrizioni dal 2 dicembre ISCRIZIONI

Credendari: 130 euro (comprensive dei 7 euro) ISCRIZIONI

Picche: 120 euro + 7 euro ISCRIZIONI

Tutte le 9  Squadre dell’Associazione Aranceri a Piedi, senza eccezione alcuna, non potranno più effettuare iscrizioni dopo il 29 Gennaio 2023.

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