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Amministrative 2024

Le elezioni che infiammano l'Oltrestura: ecco tutti i possibili candidati

Vallo, Varisella, Robassomero, Cafasse: cosa sappiamo e cosa no delle corse al "trono" da sindaco

Elezioni: ecco la situazione

Elezioni: ecco la situazione

Solo Fiano se ne potrà stare tranquillo. Per il resto, il prossimo anno l'Oltrestura verrà "infiammato" dalle elezioni amministrative. Ci saranno situazioni tranquille, scontri tra avversari storici e new entry. Ecco qual è la situazione al momento, Comune per Comune.

Vallo Torinese

Si parte dalla piccola Vallo, dove il sindaco Alberto Colombatto governa dal 2014 e secondo le normative potrebbe ricandidarsi per un terzo mandato. Il sindaco non ha incontrato nessuna opposizione in consiglio comunale nel corso di questi anni, ed è difficile pensare che ne troverà ancora qualora dovesse candidarsi.

"Siamo ancora in alto mare" ci dice un componente dell'amministrazione Colombatto. Per ulteriori novità bisogna aspettare il nuovo anno, anche se sorge il dubbio: chi guiderà il piccolo paese della Val Ceronda se nessuno della lista di Colombatto si presenterà?

Varisella

Passando alla vicina Varisella lo scenario appare più composito. In questi cinque anni, alla lista storica guidata da Mariarosa Colombatto si è affiancata l'opposizione di "Progetto Paese", guidata da Tullio Nocera. Il sindaco Colombatto è arrivata al suo terzo mandato, e quindi non può più ricandidarsi.

Quantomeno non da sindaco. "Di sicuro non staremo a guardare" ci dice velocemente a telefono. Non si esclude che Colombatto, Agente di Polizia Locale in pensione, possa ricandidarsi come consigliere comunale, a sostegno di un altro candidato che potrebbe uscire dalla sua lista.

Il sindaco

Dall'altra parte, Progetto Paese potrebbe riservare delle sorprese. Alcune novità arriveranno in settimana, e non si esclude la ricandidatura dell'attuale capogruppo Tullio Nocera, che nel corso degli ultimi quattro anni di opposizione ha portato avanti diverse battaglie per le borgate del paese, per il trasporto pubblico e per l'acqua.

Robassomero

Ma la partita politicamente più calda si giocherà nei due comuni più importanti dell'Oltrestura: Robassomero e Cafasse. A Robassomero l'amministrazione di Rosalia Mangani, alla sua prima prova alla guida del paese, sta ancora chiudendo il capitolo dell'affidamento della piscina di Robassomero.

Dopo anni di tormenti, infatti, ora la piscina potrebbe essere affidata alla Libertas di Caluso. Il taglio del nastro all'inizio del prossimo anno potrebbe far dimenticare ai cittadini il malcontento dovuto al fatto di avere una piscina in paese che non funziona da quando la pandemia ha mandato in fallimento la River Borgaro.

C'è poi il capitolo piano regolatore: il consiglio comunale robassomerese ha infatti avviato le pratiche per rifarlo completamente, e l'iter potrebbe durare diversi anni. È quindi praticamente scontato che Mangani riproverà l'assalto al palazzo comunale, ma c'è chi dice che potrebbe risentire di alcune perdite. Prima fra tutte quella del vicesindaco Giuseppe Raffaele.

A Robassomero si va di nuovo verso lo scontro Mangani - Capello

In paese c'è poi una realtà associativa che ha fatto parlare di sé nel corso dell'ultimo quinquiennio. Si tratta di Robassomero Vivace, il comitato vicino a Italia Viva di Matteo Renzi e guidato dall'ex assessore di lunga data Renata Capello. Capello, dopo essersi candidata nel 2019 al consiglio comunale, era finita in opposizione.

Poi, un disaccordo radicale rispetto ai metodi del sindaco l'aveva portata alle dimissioni. L'anno scorso, Capello aveva scritto in una lettera che Robassomero Vivace non avrebbe fatto mancare il suo condtributo alle elezioni del 2024. Quasi sicuramente, dunque, Capello ritenterà la campagna elettorale.

L'ex consigliere comunale ha alle spalle un'esperienza praticamente ventennale, e in questi cinque anni ha animato il dibattito pubblico del paese con le sue battaglie per la riapertura della piscina e per la qualità dei servizi scolastici. Le sue lettere di fuoco all'amministrazione hanno reso più vivace (nomen omen) la vita del paese.

Cafasse

Altro capitolo interessante sarà a Cafasse. Il capogruppo di minoranza Rinaldo Scarano e il sindaco Daniele Marietta, protagonisti nella campagna elettorale del 2019, non si sbilanciano ancora, ma Scarano, in un'intervista a La Voce, non ha fatto sconti al sindaco uscente.

I due, molto probabilmente, si ritroveranno a fronteggiarsi nel 2024. Ultimamente, a fare discutere era stata la decisione dell'amministrazione Marietta di siglare una convenzione con Città Metropolitana per realizzare una nuova rotonda all'incrocio tra via Monasterolo e la Direttissima delle Valli di Lanzo al posto del T Red attualmente in funzione.

Per il Comune dell'Oltrestura si preannuncia una campagna elettorale sulle barricate.

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Commenti all'articolo

  • silviabarchi81

    20 Novembre 2023 - 16:53

    Bell'articolo, complimenti Francesco Munafò!!!

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