A rischio l'apertura della piscina di Robassomero? "No, dai candidati piena disponibilità"

"Dopo la pubblicazione della determina di aggiudicazione definitiva c'erano ancora da verificare i requisiti dei candidati: è durante questi controlli che è emerso che alcuni documenti erano difformi". È la versione dei fatti che Denis Schillaci, capogruppo di maggioranza nel consiglio comunale di Robassomero, racconta a La Voce sul caso dell'aggiudicazione della piscina del paese.

Dopo l'uscita della determina di aggiudicazione, infatti, sono emerse delle difformità nei documenti presentati dal raggruppamento temporaneo di impresa formato da Fitime e da Torino 81. Ora le due società possono presentare le integrazioni documentali richieste entro fine agosto. Se non lo faranno, la graduatoria scorrerà in favore della Libertas Caluso.

"Noi - chiarisce Schillaci - come amministrazione abbiamo fatto tutto il necessario, portando avanti la parte politica e predisponendo il bando, mettendo inoltre la piscina nelle condizioni di essere fruita subito dall'aggiudicataria: la Fitime aveva anche fatto un sopralluogo, trovando la struttura completamente funzionante e a posto".

Contattata da La Voce, Fitime ha preferito al momento non rilasciare nessuna dichiarazione sulla vicenda. Schillaci, da par suo, aveva già dichiarato su Facebook di non conoscere i motivi per cui l'aggiudicazione non è andata a buon fine. "C'è un apparato di persone competenti che se ne sta occupando - ci dice -. Da parte nostra, ci aspettavamo che l'aggiudicazione andasse liscia e che avremmo inaugurato la piscina".

Per ora non sarà così, ma c'è anche chi solleva ulteriori dubbi: La Voce aveva espresso preoccupazione la scorsa settimana in merito a una possibile mancata riapertura della piscina nel corso di tutto l'anno 2023/2024. Questo perché chi aprirà la piscina la aprirà a novembre, e a quell'altezza temporale molti utenti si saranno già rivolti altrove da almeno due mesi.

Con pochi clienti, il rischio è che le attività della piscina vadano avanti per poco per mancanza di introiti? "Da quello che so - replica Schillaci - c'è la piena disponibilità di chi eventualmente sostituirà la Fitime a gestire la piscina". Anche partendo a ottobre o a novembre.