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Cronaca

Blitz a Torino: fermati due autobus moldavi con mercato illegale su ruote

Tra birre, frutta e trasporto merci illegale, la polizia locale smaschera un’attività commerciale improvvisata in violazione delle norme internazionali e sanitarie. Fermo dei mezzi e oltre 18mila euro di multe

Autobus moldavi e birre

Due pullman, un mercato improvvisato e tonnellate di irregolarità: la Torino che non ti aspetti...

In una Torino in fermento per l’arrivo di tifosi e appassionati di calcio, pronta ad accogliere eventi e afflussi da tutta Europa, le forze dell’ordine hanno dovuto gestire un caso a metà strada tra traffico internazionale e mercato abusivo. Due autobus moldavi, parcheggiati nei pressi dell’ex palazzetto di corso Ferrara, sono stati fermati dagli agenti della polizia locale, e da lì è emersa una storia che ha poco a che vedere con il turismo.

I controlli, effettuati nell’ambito di un’operazione congiunta dei reparti “sicurezza stradale integrata”, “radiomobile” e “polizia commerciale”, hanno rivelato numerose violazioni. I due pullman, registrati come mezzi privati, trasportavano invece merci lungo una tratta internazionale, in totale assenza delle autorizzazioni previste dalla legge 298/74, che disciplina i trasporti su strada tra l’Italia e i Paesi extra-UE come la Moldavia. Il risultato: 4.130 euro di multa per ciascun autobus e fermo amministrativo per tre mesi. Ma non finisce qui.

Gli agenti hanno infatti scoperto che, attorno ai veicoli, i conducenti avevano allestito un vero e proprio mercato su ruote. Tavolini, bilance, ombrelloni e bancarelle improvvisate ospitavano prodotti destinati alla vendita: vino, birra, frutta, verdura, il tutto esposto e venduto senza alcuna autorizzazione sanitaria o commerciale. Un commercio parallelo, privo di tracciabilità, fuori da ogni controllo, e potenzialmente pericoloso per la salute pubblica. Per questa seconda violazione sono scattate due sanzioni da 5.164 euro ciascuna e il sequestro immediato dei prodotti e delle attrezzature.

L’intervento, definito dai vertici del comando “rapido, efficace e necessario”, ha bloccato un fenomeno illegale che rischiava di dilagare in un momento delicato per la città, già impegnata a garantire ordine e sicurezza in vista delle manifestazioni sportive. Non si tratta solo di multespiegano dal comando — ma di prevenzione e tutela dei cittadini: la vendita abusiva, specie di generi alimentari, può avere conseguenze gravi. E il trasporto irregolare di merci è una violazione delle regole del commercio internazionale, oltre che un pericolo per la sicurezza stradale”.

L’operazione assume un valore ancora più simbolico se si considera il contesto: un punto nevralgico della città, un momento di grande afflusso, e la consapevolezza che in situazioni simili possano proliferare pratiche illecite camuffate da iniziative marginali. L’efficacia del blitz dimostra l’utilità di una sorveglianza mirata e interdipartimentale, capace di leggere i segnali, collegare le anomalie e agire in modo coordinato.

Un avvertimento forte, dunque, a chi crede di poter aggirare le regole approfittando dell’anonimato metropolitano e del flusso indistinto delle grandi occasioni. A Torino, almeno per ora, la linea è chiara: legalità, sicurezza e rispetto delle norme vengono prima di tutto.

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