AGGIORNAMENTI
Cerca
Video trend
20 Dicembre 2025 - 18:27
Per qualche minuto, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma ha smesso di essere solo un luogo di cure, terapie e corridoi silenziosi, trasformandosi invece in uno spazio sospeso tra realtà e immaginazione. Dal tetto del Padiglione Giovanni Paolo II, davanti alle finestre dei reparti, Babbo Natale è letteralmente sceso dal cielo, calandosi con funi e imbragature sotto gli occhi increduli dei piccoli pazienti.
A rendere possibile la scena sono stati cinque uomini del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, che per l’occasione hanno indossato il tradizionale costume rosso. Abituati a operare in ambienti estremi, tra pareti rocciose e interventi di emergenza, hanno messo le loro competenze tecniche al servizio di un obiettivo diverso: regalare un momento di gioia a bambini e famiglie costretti a trascorrere le feste in ospedale.
Dalle stanze, affacciati alle finestre o accompagnati nei cortili interni, i bambini hanno seguito la discesa con occhi spalancati e sorrisi improvvisi. Qualcuno ha salutato con la mano, qualcun altro ha riso, altri ancora sono rimasti in silenzio, rapiti da quella figura familiare che, invece di arrivare con una slitta, si muoveva sospesa nel vuoto come un vero supereroe.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’ospedale, rientra nelle attività pensate per portare vicinanza e leggerezza nei reparti pediatrici durante il periodo natalizio. Un gesto simbolico, ma dal forte impatto emotivo, soprattutto per chi vive da settimane o mesi lontano da casa, tra terapie, attese e preoccupazioni quotidiane.
Il personale sanitario e i genitori hanno assistito alla scena con la stessa emozione dei bambini. Per molti di loro è stato un momento di respiro, una parentesi capace di interrompere la routine ospedaliera e ricordare che, anche nei luoghi segnati dalla fatica e dalla malattia, c’è spazio per la meraviglia.
Non servono grandi parole per spiegare il senso di un’iniziativa del genere. In un ospedale che ogni giorno affronta storie difficili, Babbo Natale che cala dal tetto diventa molto più di una trovata scenografica: è un messaggio semplice e potente, che dice ai bambini che non sono soli e che, anche tra le corsie, il Natale può arrivare davvero.
Visualizza questo post su Instagram
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.