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Cronaca

"Signora, mi faccia entrare che la sua casa rischia di saltare per aria"

Dai finti carabinieri ai finti figli, fino a chi minaccia esplosioni devastanti: non c'è limite alla fantasia dei truffatori. Le ultime segnalazioni a Cigliano e Bairo. Occhio a Castellamonte: i ladri stanno colpendo a Spineto

Paese che vai, truffatori, ladri o malintenzionati che trovi. E’ un leitmotiv che si ripete sempre uguale, purtroppo, ogni giorno. 

Ieri San Giusto Canavese, Cavagnolo, Brusasco, Verolengo, Rondissone. Oggi Bairo, Castellamonte, Cigliano

Le denunce e le segnalazioni sono sempre più numerose nei profili e nei gruppi facebook del territorio.

Finti carabinieri, finti tecnici del gas, finti figli addirittura che citofonano al campanello di nonni e nonne, mamme e papà per mettere a segno il loro piano criminale. “Scusi, ci apre che saliamo un attimo?”. 

O ladri, veri, che entrano, razziano, distruggono, svaligiano alla ricerca di oro e contanti. Al calare della sera ma anche quando ancora il buio non è così pesto.

Le ultime segnalazioni, in ordine di tempo, raccolte nella rete arrivano da due comuni canavesani e da uno del vercellese ma che, in realtà, non è poi così distante dalla provincia di Torino.

A Bairo l’anno è iniziato con un annuncio sui social del Comune. Un avviso che invita alla massima prudenza.

Si segnala di prestare la massima attenzione a dei soggetti che si aggirano per la nostra zona, uno dei quali indossa un berretto blu con visiera ed uno stemma a fiamma (ovviamente finta) che si spaccia per Maresciallo dei Carabinieri. 

Purtroppo hanno già messo in atto qualche truffa.

Nel malaugurato caso che doveste incappare in tali soggetti, non cascateci, anzi siate pronti a segnalare immediatamente l’accaduto ai Carabinieri”.

Stessa segnalazione con cui, qualche giorno prima, il Comune di Brusasco sulla collina chivassese aveva ammonito i propri concittadini alla massima prudenza. 

Non paghi, sempre a Bairo se ne sono inventata un'altra.

"Stanno tentando ed in un caso sono riusciti a truffare una donna della nostra zona, fingendosi figlio/figlia della vittima e di aver bisogno di denaro o di aver sbagliato ad effettuare un bonifico.
In tale contesto dicono alla vittima, parlando con voce strozzata affermando di avere problemi alla voce, che manderanno qualcuno in paese che si occuperà di ritirare i soldi....".

Qualche giorno fa, invece, i ladri hanno visitato alcune case in strada per Cuorgnè, poco distante da frazione Spineto. In una casa sono entrati intorno alle 17.30, arrampicandosi dai balconi.

In un’altra non si sono nemmeno fatti intimorire dalla presenza nell’abitazione dei proprietari, dopo l’ora di cena.

Cercano oro e contanti e devastano ogni cosa finché non li trovano. 

A Cigliano, nel vercellese, a pochi chilometri da Chivasso, da questa mattina si sta sul chi va là.

Attenzione - ammonisce un post -. Verso le 9.30 delle persone hanno cercato di farsi portare in casa da mia mamma che abita in via Roma qui a Cigliano. La scusa è stata che i cavi delle case del paese stavano prendendo fuoco e dovevano controllare tutto l’abitato.

Quello che ha cercato di entrare era alto più o meno 1,50/1,60 sulla cinquantina, capelli scuri vestito di blu, con qualcosa al collo tipo beige, quello che è rimasto in macchina aveva i capelli più chiari, la macchina era una macchina grigia scura grande che quando è ripartita è andata verso Livorno. I carabinieri hanno detto che queste persone sono state già descritte da altri. Fate attenzione e avvisate gli anziani”.

Già, fate attenzione.

Occhi aperti e porte delle case chiuse agli sconosciuti.  

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