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San Giusto Canavese
09 Dicembre 2022 - 17:12
I ladri agiscono soprattutto al calare della sera
“Purtroppo dobbiamo comunicare che sono venuti i ladri anche a casa nostra stasera. Non se ne può più!”.
Da una settimana a questa parte, nel gruppo “Sei di San Giusto C.se se…” su facebook, le denunce di furti o tentati furti, i sospetti e le segnalazioni, sono certamente l’argomento di tendenza.
I ladri stanno battendo a tappeto il paese. Da giorni stanno passando una dietro l’altra le villette, le case, gli appartamenti di questo piccolo centro nel cuore del Canavese.
E la gente non ce la fa più.
C’è la rabbia di chi ha subito un furto di denaro o dei propri effetti più cari oppure di chi deve fare i conti con i danni lasciati alle abitazioni dal passaggio dei ladri: serramenti forzati, finestre rotte, ecc… ecc…
Oppure, entrambe le cose.
E c’è la paura di chi teme di essere la prossima vittima della “banda dell’oro”, così come viene già chiamata in zona.
La “banda dell’oro” - perché non di un solo ladro si tratta - è quella cui stanno dando la caccia i carabinieri della stazione di San Giorgio Canavese.
Tante le telefonate in Caserma per segnalare auto o persone sospette e altrettante le denunce contro ignoti per furto che sono già arrivate.
I ladri agiscono per lo più tra le 18 e le 20 della sera.
Conoscono bene, almeno sino ad ora, le abitudini dei proprietari delle case che stanno visitando e non hanno remore di fronte ad impianti di video-sorveglianza, comunali o privati che siano.
Dritti verso la meta.
L’obiettivo sembra essere uno soltanto: recuperare oro e contanti. Per questo agiscono quasi a colpo sicuro, entrando nelle case e rovistando tutto quello che possono rovistare per trovare effetti o risparmi.
Sono già almeno una decina i colpi messi a segno, in particolare nelle zone della Tana, del Campo Sportivo e di vicolo Giulio.
In una casa hanno aspettato che la proprietaria uscisse e poi, indisturbati, l’hanno messa a soqquadro dalla mansarda allo scantinato.
In un’altra hanno atteso che la proprietaria uscisse per andare alla Messa delle 18: quando è rientrata, un’ora dopo, ha trovato una finestra rotta e i cassetti rovesciati per terra in camera da letto e in salone.
I carabinieri hanno intensificato i controlli, di giorno ma soprattutto la sera tardi. Ma non è facile “incappare” in un’auto o in una persona sospetta.
Giosi Boggio, sindaco di San Giusto Canavese
“Purtroppo la situazione sta diventando pesante - commenta, al telefono, il sindaco Giosi Boggio - le segnalazioni che ho ricevuto sono per lo più di furti commessi prima dell’ora di cena, non appena cala il buio. Le forze dell’ordine stanno girando parecchio, abbiamo un impianto di telecamere di videosorveglianza attivo nel concentrico e anche in alcune zone periferiche, ma la situazione non è facile.
Recentemente i carabinieri hanno avuto un incontro con la popolazione, in particolare gli anziani, per avvisarli sulle precauzioni da tenere. Speriamo che questo brutto periodo finisca in fretta”.
I controlli e le indagini dei carabinieri intanto proseguono.
Hanno acquisito le registrazioni delle videocamere di sorveglianza comunali nei giorni e negli orari in cui sono stati commessi i furti e le stanno visionando.
Chissà che per il Natale non possa tornare un po’ di sereno in paese.
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