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04 Novembre 2025 - 18:44
Le scuole di San Mauro votano per il Consiglio Comunale dei Ragazzi: continua il progetto per l'educazione civica
C’è chi ha imparato a fare politica tra i banchi di scuola, e chi invece lo sta facendo letteralmente seduto sugli scranni del Consiglio comunale. Sarà il caso dei nuovi 17 consiglieri del Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR) di San Mauro Torinese, eletti nei giorni scorsi nelle scuole della città. Un’iniziativa che, a più di dieci anni dalla nascita, continua a rappresentare una delle esperienze più significative di educazione civica per gli studenti sanmauresi.
Le elezioni si sono svolte regolarmente in tutti i plessi coinvolti: le scuole medie “Dalla Chiesa” e “Pellico” e le scuole primarie “Catti”, “Costa”, “Morante” e “Allende”. Seggi, urne, schede e scrutatori: tutto come in un vero appuntamento elettorale. I ragazzi hanno votato i propri rappresentanti con entusiasmo, dimostrando un interesse che — come raccontano insegnanti e amministratori — va oltre la semplice curiosità.
«Tutto si è svolto nel migliore dei modi. Abbiamo riscontrato davvero un notevole interesse da parte dei ragazzi, ma non solo. Anche gli insegnanti hanno partecipato, desiderosi di sapere chi fossero gli eletti. Un grande segnale di attenzione per le nostre istituzioni future», ha commentato Maria Vallino, presidente del Consiglio comunale e promotrice del progetto.

Maria Vallino
Il comitato elettorale — formato da un'insegnante referente e da un rappresentante esterno, come un consigliere comunale — ha garantito la regolarità delle operazioni. Alla fine dello scrutinio, i 17 seggi sono stati così ripartiti: sei consiglieri alla scuola Dalla Chiesa, quattro alla Pellico, quattro alla Catti e uno ciascuno alle scuole Costa, Morante e Allende. L’elenco ufficiale degli eletti verrà pubblicato nei prossimi giorni, mentre la prima seduta ufficiale del nuovo Consiglio dei Ragazzi è prevista per la fine di novembre, quando saranno proclamate le nuove cariche: sindaco, vicesindaco e presidenti delle commissioni.
Quest’anno, il rinnovo del CCR arriva a un traguardo importante: il decennale del progetto, celebrato lo scorso maggio con una serata in sala consiliare che ha riunito ex consiglieri, insegnanti e amministratori. Era il 2014 quando San Mauro, tra i primi Comuni del Torinese, decise di dare voce agli studenti con un Consiglio comunale dedicato a loro. In dieci anni, centinaia di bambini e ragazzi si sono alternati in questa palestra di democrazia, imparando cosa significa discutere, decidere, proporre e rappresentare.
Durante l’evento del decennale, la stessa Vallino aveva ricordato come il progetto sia cresciuto grazie alla collaborazione tra scuole, Comune e amministrazioni che si sono succedute — da Ugo Dallolio e Marco Bongiovanni fino all’attuale sindaca Giulia Guazzora — e come, nel tempo, il CCR sia diventato un punto di riferimento stabile nel percorso formativo degli studenti.
Molti ex consiglieri, oggi ormai ragazzi più grandi, avevano raccontato quanto quell’esperienza avesse inciso sulla loro crescita personale, facendoli sentire parte attiva della comunità.
Ma il Consiglio dei Ragazzi non è solo un esercizio di educazione civica: è anche un luogo dove nascono idee e proposte concrete per migliorare la città. Lo scorso anno, ad esempio, i giovani consiglieri avevano portato all’attenzione del Consiglio comunale “dei grandi” alcune mozioni ufficiali, tra cui l’adozione a distanza di animali, la recinzione del campo da calcio al Parco Pragranda, l’installazione di distributori di sacchetti per cani e il rifacimento dei marciapiedi in alcune zone del centro.
Si tratta di proposte semplici, ma indicative di una sensibilità crescente verso i temi della cura del territorio, della convivenza civile e del rispetto dell’ambiente. Gli stessi ragazzi avevano poi preso parte a diversi progetti di cittadinanza attiva, come “Generazioni a Confronto”, che li aveva visti condividere una giornata con gli ospiti della RSA di via Mezzaluna, e la partecipazione alla campagna “Ottobre Rosa” per la prevenzione femminile, con l’illuminazione simbolica del Ponte Vecchio.
Attraverso queste esperienze, il CCR è diventato un vero e proprio ponte educativo tra scuola e istituzioni. Sedersi al tavolo del Consiglio, votare una mozione, imparare a rispettare le regole del dibattito: per molti ragazzi si tratta del primo “assaggio” del funzionamento concreto della politica locale. Un modo per capire che la cittadinanza non è solo un diritto, ma anche una responsabilità.
Il progetto si prepara ora a una nuova stagione. In un periodo storico in cui l’astensionismo cresce e la fiducia nelle istituzioni si indebolisce, il Consiglio Comunale dei Ragazzi rappresenta un piccolo ma significativo antidoto alla disaffezione civica. Insegna che la politica può essere ascolto e partecipazione, e che la città appartiene anche — e forse soprattutto — a chi la abiterà domani.
La prossima seduta del nuovo CCR, prevista entro novembre, sarà il momento della proclamazione ufficiale e del passaggio di testimone. Verrà anche eletto il nuovo sindaco dei ragazzi, dopo l'uscente Camilla Di Tanno.
Dieci anni dopo, l’esperimento voluto dal Comune e dalle scuole continua a funzionare. E a San Mauro Torinese, la democrazia si insegna così: facendola vivere in prima persona.
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