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Lucio-day: Spalletti pronto a firmare con la Juve, oggi l’annuncio ufficiale

Contratto da 3 milioni più bonus fino a giugno, rinnovo automatico in caso di Champions. Elkann negli spogliatoi, Chiellini benedice la scelta

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Lucio-day: Spalletti pronto a firmare con la Juve, oggi l’annuncio ufficiale

Dopo settimane di voci, contatti e attese, la Juventus è pronta a voltare pagina. Luciano Spalletti, attuale commissario tecnico uscente e futuro allenatore bianconero, ha seguito ieri sera in televisione il ritorno alla vittoria della Juve, arrivato dopo un mese e mezzo di digiuno. Un successo importante, firmato sotto la guida temporanea di Massimo Brambilla, che ha restituito un po’ di fiducia all’ambiente e al gruppo.

Il tecnico toscano, che ha già dato il suo sì definitivo al club, metterà oggi la firma sul contratto. Secondo le indiscrezioni, si tratta di un accordo da 3 milioni di euro a stagione più bonus, con scadenza giugno 2026 ma con una clausola di rinnovo automatico in caso di qualificazione alla prossima Champions League. L’annuncio ufficiale è atteso in giornata, salvo colpi di scena dell’ultima ora considerati però “improbabili”.

Una volta completato l’iter burocratico, Spalletti si presenterà alla Continassa per incontrare la squadra, che sabato sarà chiamata a un test delicato contro la Cremonese, prima della sfida europea con lo Sporting Lisbona, martedì prossimo. Il calendario non concede respiro: subito dopo ci sarà da preparare il derby della Mole, in programma sabato 8 novembre, una partita che vale più di tre punti per ambiente e classifica.

Allo Stadium, ieri sera, Spalletti non c’era — in attesa dell’ufficialità — ma la presenza pesante è stata quella di John Elkann, che al fischio finale è sceso negli spogliatoi per complimentarsi con la squadra e ribadire il sostegno del club in questa fase di transizione. Un gesto simbolico ma significativo, che sancisce l’inizio di una nuova era.

E in questo nuovo corso non manca il tocco di Giorgio Chiellini, oggi “director of football strategy”, che secondo fonti interne avrebbe avuto un ruolo decisivo nella scelta dell’ex tecnico del Napoli. Intervistato da La Stampa, l’ex capitano bianconero ha scelto la via della prudenza ma non ha nascosto la stima: «Io credo che Spalletti sia un grande allenatore. Ha esperienza, propone un gioco moderno, è un tecnico su cui non c'è niente da dire. Permettetemi però di aspettare e rispettare tutte le parti in causa prima di parlare, perché ancora non c’è niente di firmato».

Poi un messaggio diretto alla tifoseria e all’ambiente: «Mancano trenta partite, è ancora tutto in gioco. Siamo convinti che con questa scelta si possa iniziare un nuovo percorso».

Parole che suonano come un manifesto programmatico per una Juventus che, dopo mesi difficili, cerca una nuova identità di campo e di spogliatoio. L’arrivo di Spalletti rappresenta un cambio di rotta netta rispetto al recente passato: un calcio offensivo, strutturato, basato sul possesso e sull’intelligenza tattica.

La sensazione, negli ambienti bianconeri, è che Elkann e Chiellini vogliano affidare al tecnico toscano la missione più delicata: riportare la Juve a competere ad alti livelli in Italia e in Europa, ma soprattutto restituirle un’anima.

La squadra continua ad allenarsi alla Continassa anche oggi. Spalletti potrebbe essere presentato già domani alla stampa, per poi dirigere il primo allenamento ufficiale sabato mattina, alla vigilia del debutto. L’attesa, in casa bianconera, è finita. Ora inizia davvero il nuovo ciclo juventino.

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