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Torino vuole le Atp Finals per altri cinque anni: “Giochiamo per vincere”

Il sindaco Lo Russo e il presidente Cirio uniti sul futuro del torneo: “Siamo una città e una regione che sanno volare alto”

ATP Finals 2025: l’Italia sogna in grande, Torino prepara uno show mai visto

ATP Finals 2025: l’Italia sogna in grande, Torino prepara uno show mai visto

L’attesa cresce e la città si prepara a tornare al centro del tennis mondiale. A meno di due settimane dal primo servizio, Torino si avvicina alla quinta edizione delle Nitto Atp Finals, con gli ultimi dettagli in definizione e la rosa dei protagonisti quasi completa. Lorenzo Musetti è sempre più vicino ad affiancare Jannik Sinner come secondo italiano in gara, mentre sotto la Mole si guarda già oltre il 2026, con la volontà di mantenere il torneo per altri cinque anni, fino al 2031.

Un obiettivo ambizioso, ribadito oggi durante la presentazione ufficiale delle iniziative collaterali dal sindaco Stefano Lo Russo e dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che hanno mostrato una linea comune e grande fiducia. «Noi giochiamo per vincere» ha detto Lo Russo, sottolineando la determinazione del Comune nel voler difendere la candidatura di Torino anche dopo la fine del primo ciclo quinquennale.

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Accanto a lui, Cirio ha rimarcato la stessa visione: «Un evento mondiale come le Finals ha bisogno di volare alto e noi siamo una città e una regione che sanno volare alto».

Il clima tra le istituzioni è di unità e fiducia, nonostante le difficoltà legate ai rapporti tra la Fitp e il Governo, dopo le tensioni sulla governance del torneo seguite al Decreto Sport. «Proveremo a vincere fino all’ultimo secondo – ha ribadito Lo Russo – e cautamente continuiamo a essere ottimisti».

 

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Sulla stessa lunghezza d’onda Cirio, che ha aggiunto: «Regione e Comune stanno lavorando nella stessa direzione e ho tanti buoni sentori per quello che sarà il futuro. Lunedì ero a Roma per questo e ci tornerò giovedì. Sui vari tavoli stiamo ponendo la candidatura per proseguire questo rapporto e il valore aggiunto che abbiamo è che qua si sta bene, e dove si sta bene si torna. Un evento perfettamente organizzato, a detta di tutti – a cominciare dai giocatori. E quello che pensano loro conta parecchio».

Un messaggio chiaro, condiviso anche da Paolo Damilano, vicepresidente della commissione tecnica di gestione delle Atp Finals: «Torino ha dato dimostrazione di efficienza e capacità organizzativa».

Parallelamente, Comune, Regione e Camera di Commercio hanno svelato oggi il ricco programma di eventi collaterali. Alla Casa Tennis si alterneranno ospiti come Joe Bastianich, Michela Giraud, Luca Ravenna, Michela Palmisano, Fabio Aru e Adriano Panatta. Alla Casa Gusto, invece, il ricavato delle degustazioni delle eccellenze locali sarà devoluto alla Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro di Candiolo.

Non mancheranno installazioni e attività diffuse: torneranno le celebri palline giganti nei luoghi simbolo della città, insieme a talk, mostre, visite guidate ed eventi culturali. Un modo per far vivere l’atmosfera del grande tennis non solo al Pala Alpitour, ma in tutta Torino.

Con il sostegno congiunto delle istituzioni e il successo organizzativo riconosciuto a livello internazionale, la città punta con decisione a prolungare la sua avventura nel gotha del tennis mondiale. Perché, come ha detto il sindaco, “Torino gioca per vincere”.

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