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Bagnaia: «In testa solo la Ducati». Il campione riflette su un anno difficile ma guarda avanti

Il pilota piemontese ammette gli errori e si prepara alle ultime gare della stagione, tra orgoglio, motivazione e l’onore di essere tedoforo a Milano-Cortina 2026

Bagnaia

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Un anno complicato, segnato da cadute, difficoltà tecniche e un feeling mai davvero nato con la moto. Per Francesco “Pecco” Bagnaia, campione del mondo MotoGP in carica e simbolo della Ducati, la stagione in corso è stata una delle più difficili della sua carriera. Eppure, il pilota piemontese non perde serenità né fiducia. Dal palco del Festival dello Sport di Trento, Bagnaia ha tracciato un bilancio onesto ma fiducioso, ribadendo la sua totale dedizione alla casa di Borgo Panigale.

«In questo momento sono felice, se ho fatto degli errori diciamo che mi sono serviti. Io ho da sempre la Ducati in testa. Ci sono le moto e poi c’è la Ducati. Mi ha sempre appassionato. Quando vinci un Mondiale poi qualsiasi altro risultato diverso ti sta stretto. Valentino Rossi mi ha insegnato invece che qualunque risultato va festeggiato», ha dichiarato il campione, dimostrando di voler ripartire con lo stesso spirito che lo aveva portato sul tetto del mondo.

Un messaggio di fiducia in un momento in cui la stagione del pilota ufficiale della Ducati Lenovo Team è stata segnata da risultati altalenanti. Bagnaia ha vissuto un 2025 difficile, costellato da incidenti e gare sotto tono, ma non ha mai messo in dubbio la sua lealtà alla scuderia. L’obiettivo ora è chiudere l’anno ritrovando la giusta confidenza con la moto e guardare già alla prossima stagione con rinnovata determinazione.

Oltre al motociclismo, il 2025 di Bagnaia sarà ricordato anche per un riconoscimento simbolico: il pilota porterà la fiaccola olimpica in una delle prime tappe del percorso della fiamma di Milano-Cortina 2026. «È un onore essere tedoforo dei giochi dell’anno prossimo. Sono emozionato all’idea di portare la fiaccola olimpica. Juventus? Quando si vince tanto si sta sulle scatole», ha aggiunto con un sorriso, mostrando il suo lato più spontaneo e ironico.

Tra le ultime gare della stagione e un futuro ancora da scrivere, Pecco Bagnaia resta il volto della Ducati, un pilota che non si nasconde dietro le difficoltà ma le trasforma in occasione per crescere. E mentre la stagione volge al termine, la sua promessa è chiara: imparare dagli errori e tornare a vincere, sempre con la Ducati nel cuore.

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