Bagnaia cade in gara: si chiude così un weekend nero che pesa sul Mondiale

Pecco Bagnaia, il pilota chivassese della Ducati, ha chiuso nel modo peggiore un fine settimana da dimenticare al Gran Premio d’Indonesia. Caduta in gara, zero punti e un volto che dice tutto: quello di chi non si spiega come un weekend possa trasformarsi così in fretta in un incubo.

A Mandalika, la scivolata non è che l’ultimo capitolo di un copione storto sin dal venerdì. Difficoltà a trovare ritmo, una moto che non risponde, fiducia in caduta libera. Bagnaia ha provato a restare in piedi, ma la Ducati sembrava andare dove voleva lei. Un weekend storto, e un epilogo amaro: la caduta in piena gara che chiude la trasferta con un pugno di mosche e una ferita profonda anche in classifica mondiale.

Per il campione del mondo in carica, è un colpo duro, non tanto per lo zero in tabella quanto per il modo in cui è arrivato. Solo sette giorni fa, in Giappone, Pecco aveva dominato, lasciando intravedere la rinascita. Oggi, tutto si è ribaltato. Stessa moto, stesso pilota, destino opposto.

Ora resta solo da ripartire. Ricominciare, capire, reagire. Il mondiale non è ancora scritto, ma la scivolata di Mandalika pesa come un rigore sbagliato al novantesimo. E per chi vive di velocità e orgoglio, la vera sfida comincia proprio da qui: rialzarsi, senza più esitazioni.