Cerca

Attualità

Città metropolitana di Torino lancia il nuovo portale per guide e agenzie: di cosa si tratta?

Professioni un tempo marginali oggi diventano centrali nell’offerta turistica: con Moon si semplificano pratiche, tempi e trasparenza per oltre 2.800 operatori

Città metropolitana di Torino

Città metropolitana di Torino lancia il nuovo portale per guide e agenzie: di cosa si tratta?

Un clic per aprire un sentiero. Un modulo digitale per spalancare le porte del turismo professionale. La Città metropolitana di Torino ha inaugurato ufficialmente un nuovo portale telematico dedicato alla gestione delle professioni turistiche, un settore sempre più pulsante dell’economia piemontese. L’applicativo, sviluppato dal CSI Piemonte e integrato nel sistema informativo Moon (Modulo Operativo Online), è già operativo e promette una vera rivoluzione amministrativa per chi lavora con escursioni, tour e attività guidate nel territorio torinese.

L’obiettivo è chiaro: semplificare la burocrazia, digitalizzare le pratiche, snellire i tempi. In una parola: rendere il lavoro più facile per accompagnatori turistici, naturalistici, equestri, cicloturistici e agenzie del settore. Tutto avviene online: la compilazione dei moduli, l’invio delle richieste, la tracciabilità delle operazioni. Un cambio di passo significativo, visto che i professionisti iscritti agli elenchi ufficiali della Città metropolitana sono circa 2.850. Gente che finora ha dovuto spesso destreggiarsi tra PEC, cartaceo, sportelli e attese.

Portale per il turismo

Il nuovo strumento è stato presentato pubblicamente il 14 maggio nella sede istituzionale di corso Inghilterra, in un incontro rivolto proprio agli operatori del settore. A fare gli onori di casa è stata Sonia Cambursano, consigliera metropolitana delegata allo sviluppo economico e turistico. Parole nette le sue: «Queste professioni, un tempo considerate marginali, oggi rappresentano un comparto qualificato e numericamente importante. Semplificare le loro procedure significa investire nella qualità dell’offerta turistica».

Non è solo una questione tecnica. Dietro questo aggiornamento c’è una visione politica più ampia: riconoscere il valore di chi lavora sul campo, spesso lontano dai riflettori, ma a stretto contatto con i visitatori. Guide, accompagnatori, esperti del territorio sono ambasciatori spontanei del Piemonte, punti di riferimento nei percorsi tra montagne, laghi, colline e borghi. Dotarli di strumenti adeguati significa rafforzare l’identità turistica della regione.

Il portale è già accessibile dal sito istituzionale della Città metropolitana, nella sezione dedicata all’economia turistica. Una piattaforma che potrebbe diventare anche un modello replicabile in altre realtà italiane, dove le professioni turistiche stentano ancora a trovare una cornice normativa chiara e moderna. A Torino, invece, la cornice è diventata uno schermo. E dietro quel clic non c’è solo efficienza, ma un’intera visione di sviluppo territoriale.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori