Cerca

Attualità

Carosso il voltagabbana? Accuse e manovre pre-elettorali scuotono il Comune

Il consigliere comunale rispedisce al mittente le accuse di ambiguità. C'è però chi lo vede al fianco di Giulia Guazzora nel 2026

Carosso il voltagabbana? Accuse e manovre pre-elettorali scuotono il Comune

Carosso si sta avvicinando alla maggioranza?

È un giudizio positivo quello del consigliere di opposizione della lista Due Ponti, Riccardo Carosso, sulla serata organizzata il 14 marzo dalla Lista Giulia Guazzora sindaca, un evento pensato da una parte per sottolineare l'importanza del civismo in un contesto di paese – anche se era presente il PD come "partito" vero e proprio, che sostiene la maggioranza comunale –, ma dall'altra pensato per riepilogare traguardi raggiunti e obiettivi futuri della sindaca Guazzora, in una serata che per qualcuno sapeva già di campagna elettorale per le comunali del 2026.

«Sono stato invitato dalla Lista civica Guazzora per portare i saluti a una loro serata per fare un rendiconto sul loro impegno per San Mauro fino a oggi. Io ho accettato volentieri l'invito: secondo me, a livello istituzionale ci sono dei ruoli che ogni lista occupa all'interno del Consiglio. Ci dev'essere rispetto e massima collaborazione. Spesso i giochi politici penalizzano i cittadini, a vantaggio delle correnti e delle coalizioni», ha fatto sapere Carosso a proposito dell'evento.

Riccardo Carosso

Le sue parole si pongono quindi in continuità con quelle della sindaca per quanto riguarda l'importanza del civismo e per il fatto che le "ideologie" di partito possano condizionare negativamente la vita dei cittadini in un centro di dimensioni medio-piccole.

«Sarebbe necessaria una maggior ridistribuzione dei ruoli. Alla minoranza dovrebbe spettare il controllo e la vigilanza, che può anche sfociare in collaborazione», ha aggiunto il consigliere di Due Ponti facendo riferimento a quello che è successo in occasione dell'ultimo Consiglio comunale, quando si è espresso a favore dell'aggiornamento al bilancio di previsione 2025-2027, un documento frutto delle scelte politiche della maggioranza di centro-sinistra fondamentale per capire su quali progetti indirizzare la spesa pubblica cittadina nei prossimi anni.

Per questo motivo, il consigliere Paola Antonetto di FdI aveva accusato il suo alleato di «tenere i piedi in due scarpe», tacciando Carosso di ambiguità. C'è poi chi afferma che il consigliere di Due Ponti vorrebbe avvicinarsi alle posizioni del centro-sinistra per correre con Giulia Guazzora (che probabilmente si ricandiderà) e i suoi alleati alle elezioni di fine 2026.

«Sui temi che sono stati affrontati durante la serata non mi esprimo in questo momento: è prematuro. Così come non voglio rispondere alle accuse di Paola Antonetto: a me non piace replicare a polemiche sterili. Le provocazioni e i linguaggi che ci sono stati da parte sua sono completamente diversi dai miei. È stata molto brava a essere stata eletta e ad aver fatto un'ottima campagna elettorale, ma siamo di due mondi diversi. La differenza, forse, è che io rispetto il suo e lei, forse, non rispetta il mio», ha aggiunto ancora Carosso, che ha rivolto un appello alla coesione tra le diverse forze civiche per il bene comune.

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Paola Antonetto

«Tutto questo ha portato a delle problematiche anche all'interno dell'Ente comunale, come la situazione dirigenziale, che non è delle più rosee, visto anche il pensionamento della dottoressa Cardarelli e la decisione della dottoressa Erta di andare via (secondo alcuni dovuta a contrapposizioni con l'attuale amministrazione, ndr)», ha concluso il consigliere.

Accuse di ambiguità quindi rispedite al mittente, visto che il modo di concepire la politica tra Carosso e Antonetto sarebbe molto diverso.

Allo stesso modo, però, l'arrivo di Daniele Cerrato come coordinatore comunale di Fratelli d'Italia (al congresso cittadino aveva partecipato tra il pubblico anche Marco Bongiovanni, all'opposizione col Movimento 5 Stelle), l'evento di Giulia Guazzora e le polemiche Carosso-Antonetto stanno infiammando sempre di più il clima all'interno del Consiglio comunale. Anche se da più parti lo si nega, i "soli" 19 mesi di distanza dalle elezioni di ottobre 2026 iniziano a farsi sentire.

Come qualcuno commenta online, "chi picchia per primo picchia tre volte". Sarà vero il detto?

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori