AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
19 Marzo 2025 - 21:35
Il semaforo non a norma in via Italia arrivando da Settimo Torinese
«Su quell'impianto, probabilmente obsoleto, ci sono delle irregolarità». Ad affermarlo è stato lo stesso Valeriano Carrera, il comandante della Polizia Locale di San Mauro Torinese che ha sostituito Carlo Delfino da fine 2023.
Il semaforo in questione si trova all'incrocio tra via Speranza e via Italia, dove negli scorsi mesi è scoppiata una polemica da parte di molti cittadini che si sono trovati multati per essersi inseriti nella corsia di preselezione errata, vedendosi però recapitata a casa una sanzione da ben 167 euro e sei punti in meno sulla patente per passaggio col rosso, anziché per aver sbagliato la corsia di preselezione.
Per quanto riguarda la questione più controversa, quella del semaforo in via Italia all'incrocio con via Speranza (direzione: da San Mauro verso Settimo), ribattezzato da alcuni cittadini come il «semaforo spara-multe», c'è poco da fare: è a norma di legge. Il comandante Carrera ha fatto sapere che chi passa sulla corsia riservata alla svolta a sinistra proseguendo dritto, con il verde per andare avanti o a destra ma con il rosso sulla corsia di svolta, verrà sanzionato per passaggio col rosso, ma sono in arrivo delle modifiche.
Il t-red di via Italia arrivando da San Mauro verso Settimo. Il semaforo, per quanto controverso, è a norma di legge.
«I maggiori esperti in materia del codice della strada propendono per questa interpretazione della norma: se si sbaglia corsia di preselezione, ad esempio proseguendo dritti anziché svoltare a sinistra, e c'è il semaforo rosso per quella corsia, la sanzione è per passaggio col rosso. Sappiamo che si tratta della soluzione più punitiva per i cittadini, ma proprio per questo vorremmo modificare quel semaforo in modo che scatti il verde contemporaneamente sia per chi deve andare dritto o a destra, sia per chi deve svoltare a sinistra, evitando questo tipo di fraintendimento», ha fatto sapere Carrera.
Come segnalato però dal nostro giornale, sono presenti delle irregolarità dal lato opposto dell'incrocio, arrivando da Settimo in direzione San Mauro. La segnaletica orizzontale indica la presenza di due corsie di preselezione esclusive: una per la svolta a destra e una per proseguire dritti. Non c'è però nessun cartello di direzione obbligatoria (segnaletica verticale) che impedisca la svolta a sinistra, rendendo la segnaletica tracciata sull'asfalto incompleta.
«In quell'incrocio dovrebbe però essere possibile anche svoltare a sinistra. Del resto, io sono qui da poco più di un anno, e ho ereditato la situazione precedente – ha aggiunto Carrera –. Anche il fatto che ci siano due semafori uguali affiancati senza frecce direzionali non è del tutto coerente con la segnaletica orizzontale».
Il t-red di via Italia arrivando da Settimo verso San Mauro. La segnaletica è incompleta
Dal 1992, in seguito all'entrata in vigore del nuovo codice della strada, è infatti obbligatorio che per ogni corsia di preselezione ci sia un semaforo apposito con le frecce su tutte e tre le lampade, onde evitare confusione. Sono però molti ancora gli impianti non più a norma in giro, ad esempio, per Torino, come all'incrocio tra corso Casale e piazza Pasini (direzione: da Sassi verso Madonna del Pilone) o in corso Vittorio Emanuele II con ponte Umberto I e corso Cairoli (arrivando da Porta Nuova), in quel caso un vero e proprio "albero di Natale" non a norma che confonde solo le idee e può provocare incidenti.
Carrera però rassicura: per quanto la segnaletica stradale sia incompleta su quel lato della strada, arrivando da Settimo Torinese, il T-red lì non multa chi sbaglia la corsia di preselezione; corsie che verranno comunque adeguate, facendo chiarezza anche sulla svolta a sinistra, che – continua il comandante – già da oggi è possibile, per quanto non adeguatamente segnalata.
Infine, c'è qualche possibilità per quanto riguarda l'installazione di conti alla rovescia nei semafori T-red sanmauresi, una proposta avanzata negli ultimi giorni da alcuni cittadini: «Si potrebbe effettivamente fare, e io spingo affinché si vada in questa direzione. Migliorerebbe sicuramente la sicurezza, che è l'obiettivo dei T-red. Le tempistiche del giallo, anche per quello di Sambuy, saranno di 4 o 5 secondi come gli altri semafori, e non 3 secondi, che è il limite minimo di legge», ha concluso il comandante.
Tuttavia, l'installazione dei timer rimane sempre una spesa in più per il Comune, ma soprattutto una scelta strettamente politica da discutere nelle sedi istituzionali.
Sono quindi tanti i cittadini che vorrebbero più chiarezza da parte dell'amministrazione su questi temi, pena l'accusa di «fare solo cassa», con i conti alla rovescia ai semafori (almeno quelli col T-red) e soprattutto con una segnaletica coerente.
Il semaforo "albero di Natale" tra corso Vittorio Emanuele II e corso Cairoli a Torino: tutte e tre le lampade sono accese.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.