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Amazon e resi: chi paga? Consumatori costretti ad anticipare i costi di spedizione. Scoppia la polemica

L’associazione denuncia casi di etichette non prepagate per la restituzione di prodotti difettosi. Avviati accertamenti per verificare eventuali irregolarità

 Amazon e resi

Amazon e resi: chi paga? Consumatori costretti ad anticipare i costi di spedizione. Scoppia la polemica

L’associazione Codici ha ricevuto diverse segnalazioni da parte di consumatori che si sono trovati a dover anticipare i costi di spedizione per restituire prodotti acquistati su Amazon, anche in caso di merce danneggiata o difettosa. Secondo le denunce raccolte, ai clienti non sarebbe stata fornita un’etichetta di reso prepagata, ma un’etichetta da affrancare a proprie spese, con il rimborso effettuato solo successivamente e, in alcuni casi, direttamente sul saldo dell’account Amazon, impedendone l’incasso immediato.

"Di solito, Amazon fornisce un’etichetta prepagata per il reso", spiega Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici. "Tuttavia, ci sono stati segnalati casi in cui i clienti hanno dovuto anticipare le spese di spedizione, anche per prodotti coperti da garanzia. Questo solleva dubbi sulla correttezza della procedura adottata dal colosso dell’e-commerce."

La normativa prevede che, nel caso di diritto di recesso, i costi di restituzione siano generalmente a carico del consumatore. Tuttavia, se il prodotto è difettoso e coperto da garanzia, le spese dovrebbero essere rimborsate dal venditore. Amazon, nella sua sezione dedicata alle politiche di reso, conferma il diritto a restituire un prodotto entro 30 giorni dalla consegna, ridotti a 14 giorni per alcune categorie merceologiche, come dispositivi elettronici e videogiochi.

Codici ha avviato verifiche per stabilire se si tratti di casi isolati o di una prassi consolidata, invitando i consumatori a segnalare eventuali episodi simili per valutare la correttezza delle procedure adottate da Amazon"Il diritto di recesso è tutelato dalla legge, e ci aspettiamo che un’azienda delle dimensioni di Amazon garantisca un supporto adeguato ai clienti", aggiunge Giacomelli. "L’invio di etichette prepagate dovrebbe essere la norma, soprattutto in caso di prodotti difettosi."

L’associazione sottolinea inoltre l’importanza di leggere attentamente le condizioni generali di vendita quando si acquista online, per evitare sorprese su rimborsi e spese di spedizione.

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