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13 Febbraio 2025 - 22:40
Senso unico alternato in via Moncanino
Difficoltà di circolazione e parcheggi tortuosi: questo è ciò che si sta verificando nel centro di San Mauro Torinese e nella collina a causa di lavori e di una scelta che ha fatto molto discutere.
A partire da mercoledì 12 febbraio, infatti, sono iniziati in via Moncanino i lavori per portare nelle case della collina la fibra ottica. Tuttavia, i cittadini non sono stati informati col dovuto anticipo, e alcuni di loro si sono ritrovati davanti a un'amara sorpresa di prima mattina: non poter uscire dalle proprie case in auto a causa degli scavi sulla strada, rimanendo bloccati. Questo è quanto denunciato dal consigliere comunale Paola Antonetto, residente nell'area interessata dal cantiere:
«Nessuno ci ha avvisati, e di punto in bianco ci siamo ritrovati i lavori. Spettava alla ditta avvisarci. Ciò detto, questi dell'impresa chiudono la strada, mettono i semafori (del senso unico alternato, ndr). Stamattina addirittura uno voleva uscire di casa, nel tratto dove abito io e i miei vicini, e non potevamo uscire. C'era un camion in curva in mezzo alla salita, e dall'altra parte una griglia dove la strada era chiusa. Oltretutto, all'inizio di via Moncanino, hanno riservato tutti i posteggi per i camion. E invece i camion ce li mollano la sera di fronte ai nostri cancelli di casa, facendoci fare mille manovre per entrare».
Il giorno dopo, gli scavi nella zona sono stati provvisoriamente chiusi, ma rimane il disagio vissuto dai residenti della zona, col cantiere che continua a essere operativo e che probabilmente si sposterà verso la collina.
Una delle case con gli scavi davanti al passo carrabile. I cittadini non sono stati avvisati dell'inizio dei lavori
Un secondo problema, segnalato invece da diversi cittadini tra cui l'ex-sindaco e consigliere Marco Bongiovanni, riguarda la "malasosta" in piazza Europa, nel centro cittadino. Il riassetto della piazza, che ha fatto molto discutere ed è stato al centro delle cronache cittadine negli ultimi mesi, ha previsto un dimezzamento dei posti auto complessivi.
Il Comune aveva già specificato a ottobre scorso che la scelta dei posti auto "a S" anziché "a pettine" era stata presa in base a quanto suggerito dalla Polizia Locale, visto che nella zona – secondo quanto riportato dall'assessore Emanuele Durante – sono avvenuti in passato incidenti, compresi investimenti. Potrebbe però essere complice una grave (e frequente) distrazione di molti automobilisti: non guardare indietro quando si fa retromarcia, affidandosi solo agli specchietti e ai sensori posteriori di parcheggio, quando il codice della strada prevede invece di voltarsi indietro verso il lunotto posteriore. Cose che si imparano alla prima lezione di scuola guida, e che non dipendono da come è fatto il parcheggio.
Ma al di là della scelta osteggiata da molti, si sta verificando negli ultimi mesi quello che il Comune voleva assolutamente evitare: la sosta selvaggia delle macchine al di fuori degli stalli tracciati, con parcheggi a pettine improvvisati, parcheggi "a L" al di fuori dei posti o fenomeni di questo tipo, forse commessi a causa delle strisce bianche poco visibili. Oppure, più plausibilmente, a causa del ridotto numero di parcheggi rispetto allo spazio concretamente disponibile, soprattutto vicino al Ponte Vecchio, che induce alcuni a fermarsi lo stesso.
L'amministrazione ha invitato più volte a rispettare gli stalli tracciati e a rispettare il disco orario sulla piazza, parcheggiando in via Lanfranco e nella "terrazza" oltre i servizi igienici (zone senza disco orario) se la piazza è piena. Tuttavia, come testimoniato dai commercianti della zona, spesso è difficile trovare parcheggio anche in quelle due aree, comunque lontane dal ponte e da diversi esercizi commerciali.
Per il momento, da Palazzo Civico hanno fatto già sapere di non voler rimettere mano al disegno della piazza, confermando la modifica dei parcheggi rispetto al vecchio assetto e al progetto preliminare. Sarà però la volta che il Comune prenderà atto della situazione e traccerà nuovi stalli dove possibile? Oppure intensificherà – come annunciato più volte – i controlli dei vigili e le multe?
Quello che è certo, per ora, è che è meglio attenersi alle regole onde evitare sanzioni. Nel mentre, la speranza dei cittadini di via Moncanino e della collina è che non si verifichino più casi di persone bloccate improvvisamente nelle loro abitazioni, oltre che un maggior controllo su dove vengano parcheggiati di notte i mezzi di cantiere.
"Malasosta" in piazza Europa
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