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Eternit dentro l'asilo: l'opposizione denuncia i continui ritardi nella bonifica

Il consigliere Antonetto pone di nuovo l'attenzione sulla scuola materna Campra, non ancora riaperta da settembre

Eternit dentro all'asilo. L'opposizione denuncia i continui ritardi nella bonifica

Eternit dentro l'asilo: l'opposizione denuncia i continui ritardi nella bonifica

Continuano a protrarsi i disagi nella scuola dell'infanzia "Campra" a San Mauro Torinese. Tutto parte il 5 aprile 2022, quando nell'edificio scolastico – in occasione degli allora imminenti lavori di efficientamento energetico di Enel X – viene scoperta la presenza di pannelli ondulati di amianto nel sottotetto, confermata dall'analisi di alcuni campioni raccolti, per un totale di 90 quintali di materiale da smaltire con un costo stimato di poco meno di 300mila euro.

Il tema è stato poi portato di nuovo al centro dell'attenzione da Paola Antonetto, consigliere comunale di minoranza, ancora un anno dopo, ad aprile 2023. Antonetto aveva espresso la sua preoccupazione per la mancanza di una perizia tecnica sulle condizioni del tetto e sulla sua manutenzione.

Luca Rastelli

Il vicesindaco e assessore Luca Rastelli aveva rassicurato: «Siamo andati più volte a verificare e abbiamo constatato che questo è un amianto che non ha pulviscolo, che non è a contatto con i bambini. Ci è stato detto che non c’è pulviscolo che potrebbe indurre ad un pericolo imminente», aggiungendo poi che il Comune avrebbe coperto le spese di bonifica in parte di tasca propria e in parte attraverso un bando regionale – bando che poi non è stato vinto.

Vista la ridotta pericolosità dei pannelli in amianto, ritenuta tale dall'amministrazione in quanto l'Eternit si trovava in un sottocoppo del tetto e quindi non a contatto con le persone, la scuola ha continuato a rimanere operativa.

Nell'estate del 2024, arriva però la svolta: viene annunciato l'inizio dei lavori di bonifica, con l'obiettivo di rendere l'ambiente scolastico sicuro al 100%. Fine lavori prevista: settembre, con i bambini che sarebbero tornati a scuola normalmente.

Paola Antonetto

La scadenza non è stata però rispettata e rinviata più volte. Questa è stata la denuncia rinnovata dal consigliere Paola Antonetto a febbraio 2025: «Nel 2024 sono arrivati i fondi e il Comune mette una quota per arrivare alla cifra completa. In Consiglio comunale avevo chiesto: 'Quando verranno fatti i lavori?'. 'Durante il periodo estivo, così i bambini potranno poi rientrare'. A settembre, come tutti ben sappiamo, manco erano iniziati i lavori. Alla mia interrogazione di settembre 2024 mi venne risposto che effettivamente c'erano stati dei ritardi: l'assessore Rastelli aveva riferito che l'azienda aveva dovuto aspettare per 60 giorni il nulla osta dall'ASL. Ma quella è una ditta che fa smaltimento amianto: dovrebbero conoscere le tempistiche, dopo l'assegnazione che è arrivata a marzo».

Dopo i ritardi, la previsione di rientro per i bambini era al termine delle vacanze invernali del 2024/2025: «I bambini sarebbero tornati a gennaio, dopo lo spostamento alla scuola De Gasperi. I lavori sono iniziati a novembre 2024 e il tetto non è ancora finito oggi. Quindi mi chiedo quale sia l'affidabilità di chi amministra e va in Consiglio a garantire date senza essere in grado di garantirle».

Questo è quindi il nuovo attacco dell'opposizione. Alcuni ritardi iniziali dei lavori sarebbero riconducibili al maltempo nell'estate 2024 e all'allacciamento della gru di cantiere alla rete elettrica Enel posticipato. Antonetto ha quindi invitato la maggioranza a fare maggiore chiarezza sul tema, onde evitare che si protragga il disagio delle famiglie che non possono usufruire dell'asilo Campra, con tutti i bambini spostati nell'altra scuola materna della città.

L'asilo Campra a febbraio 2025

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