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01 Febbraio 2025 - 17:45
Piazza Europa
Il Comune di San Mauro Torinese dichiara guerra ai “furbetti” del disco orario. Questo è quanto si può leggere dagli avvisi che la polizia municipale ha affisso nella zona del centro storico, in prossimità di piazza Europa.
Il cartello avverte i cittadini che dai prossimi giorni «verrà intensificato il controllo dei parcheggi regolamentati con disco orario e delle aree di sosta da parte della polizia locale». Tutto il piazzale, infatti, dopo i lavori effettuati la scorsa estate, è soggetto a parcheggio con disco orario. La sosta è consentita per un massimo di due ore dal lunedì al sabato – dalle 8 alle 20 –, mentre la domenica si può parcheggiare liberamente. Il venerdì invece la sosta è vietata su tutta l’area dalle 5 alle 16 causa mercato.
Gli avvisi apparsi in città
Già a ottobre scorso, l’assessore all’urbanistica e ai trasporti Emanuele Durante aveva dichiarato che – dopo un primo periodo di tolleranza, per far sì che i cittadini si abituassero – sarebbero arrivate le prime sanzioni: «Finora siamo stati tolleranti per permettere a tutti di abituarsi, ma a breve arriveranno le prime multe».
A distanza di mesi, forse per dimenticanza o per disinteresse degli automobilisti, ci sono ancora cittadini che non rispettano il disco orario o che parcheggiano fuori dalle apposite strisce – fanno sapere dall’amministrazione.
Ci sono però delle zone in cui la sosta è libera e a tempo indeterminato: si tratta della “terrazza” di piazza Europa, raggiungibile entrando nel piazzale da un qualsiasi accesso, percorrendo la piazza fino in fondo (verso il ponte) e proseguendo dritti lungo l’altro senso di marcia, andando oltre i servizi igienici. L’area conta circa 40 posti auto, a cui se ne aggiungono altri 20 nella vicina via Lanfranco, per un totale di 60 posti a sosta libera che il Comune giudica sufficienti.
La "terrazza" e via Lanfranco
L’introduzione del disco orario è stata presa in accordo con i commercianti del centro storico per favorire la sosta dei propri clienti per fare compere in zona, evitando che i posti auto fossero occupati per tutto il giorno. Non si aspettavano però un numero così ridotto di posti auto rispetto alla vecchia piazza Europa.
Molti cittadini e negozianti, infatti, si sono lamentati della ridotta capienza della piazza dopo le opere di riqualificazione, in seguito alle quali si è sostanzialmente dimezzato il numero degli stalli. Il Comune ha adottato questo assetto su indicazione della polizia municipale perché «la gente faceva delle manovre pericolose in retromarcia e sono avvenuti diversi incidenti, comprese persone investite. Il parere della polizia municipale è stato di evitare i parcheggi a lisca di pesce». Così aveva commentato l’assessore Durante mesi fa al nostro giornale il motivo della scelta, aggiungendo inoltre che il municipio non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro verso il vecchio assetto.
Non resta quindi che adeguarsi alle nuove regole, prestando anche attenzione a “dove” si parcheggia. È consentito posteggiare solo all’interno degli stalli delimitati dalle strisce bianche presenti negli angoli, e non fuori.
Le strisce non sono molto visibili, ma tracciarle nei soli angoli tra uno stallo e l’altro era il solo modo per non infierire ulteriormente sulla pavimentazione della piazza, su cui si possono distinguere anche i segni verdi per i banchi del mercato, quelli gialli per i posti dei disabili e quelli rosa per lo stallo riservato a donne incinte e neomamme. Una situazione che qualcuno ha definito sui social, scherzosamente ma anche in modo polemico, «piazza Arlecchino».
"Piazza Arlecchino"
Il consiglio dato dalla stessa amministrazione per chi invece deve parcheggiare la macchina a San Mauro per tutto il giorno e proseguire verso Torino con i mezzi pubblici è di utilizzare come interscambio i parcheggi di piazza Nassiriya, di via Mezzaluna di fronte al capolinea del 61 e dell’8, oppure di piazza Gramsci (ma non di piazza Mochino, dove c’è sempre il disco orario).
Piazza Europa solleverà nuove polemiche? Può darsi, vista soprattutto la condizione delle nuove panchine, costate alla Regione 3.000 euro l’una e continuamente sporche da settembre. Come ricordato tempo fa dal consigliere d’opposizione ed ex-sindaco Marco Bongiovanni, solo una è stata simbolicamente pulita, «giusto per dire che l’avevano fatto e per farci su un post».
Quello che è certo è che i parcheggi, almeno nei prossimi tempi, non cambieranno. Bisognerà quindi prestare più attenzione alle nuove regole onde evitare sanzioni. Le multe partono da 26 euro e possono arrivare fino a un massimo di 173 euro in caso di intervento del prefetto o del giudice di pace.
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