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Settimo Torinese
19 Luglio 2024 - 09:34
Erba alta, Elena Piastra
Sindaca Elena Piastra se ci sei batti un colpo. Non lo ha fatto lei ma i suoi "comunicatori". D'altro canto è gente pagata apposta per far questo, tutti i giorni dell'anno. Navigare su Facebook e rispondere. Navigare e parare i colpi. Minuto dopo minuto. Almeno un comunicato al giorno.
Ebbene... dopo settimane e settimane di critiche sui social, con il dito puntato sull'erba alta, finalmente è arrivata una mezza risposta, peccato che suoni più come una lista di scuse che come una vera soluzione.
Morale? L'Amministrazione ci illumina con una spiegazione dettagliata e, a tratti, quasi poetica (o patatica, dipende dai punti di vista), sugli sforzi (non proprio eroici) che sta facendo per tenere a bada tutte le malerbe.
Ci informa che sono in corso diverse attività di manutenzione del verde: il taglio, il diserbo e la manutenzione dei cigli stradali.
Tuttavia, l’annuncio del "quarto taglio" a partire dal 22 luglio sembra più una presa in giro, ancor più se i cittadini continuano a vedere l'erba crescere rigogliosa e selvaggia, come se volesse conquistare ogni cosa, soprattutto l'asfalto.
In risposta Patrizia Tonni fa notare come i marciapiedi nuovi di zecca di Via Fratelli Cervi siano già impraticabili proprio a causa dell’erba. E che cos'è questo se non un chiaro segnale di inefficienza?
E poi c'è la giustificazione sui tagli differenziati per "ottimizzare le risorse e garantire un maggior decoro nelle aree più frequentate".
Ma come si può parlare di decoro quando i cittadini, come Mattea de Giorgis, denunciano erba alta più di due metri lasciata lì dopo il taglio?
Sì, avete capito bene: tagliano l'erba e poi la lasciano sul posto, come se si trattasse di un tributo alla natura.
E questo - parliamoci chiaro - non solo deturpa il paesaggio, ma rappresenta un pericolo per la sicurezza e la salute pubblica, aggravato dalla proliferazione di zanzare.
La domanda sorge spontanea... Che stiano cercando di creare un nuovo habitat per la fauna locale?
La nuova gara del verde - spiega l'Amministrazione comunale - affidata a cooperative sociali, doveva portare miglioramenti. Ecco appunto "doveva".... I miglioramenti non ci sono stati e se ne dovrebbe prendere atto e agire...
Roberto Battistini uno che sta all'Amministrazione come il pomodoro sugli spaghetti sottolinea giustamente che per il momento non ci sono riscontri concreti tra oggi e il passato e Giada Mosso chiede quando saranno potati gli alberi nel parchetto di Via Cascina Nuova.
Qualcuno ci prova a sostenere che gli alberi devono crescere liberi e selvaggi, senza interferenze umane, seguono pernacchie!
Insomma Amministrazione comunale sonoramente "bocciata"!
Maria Simone parla di un grado di soddisfazione pari a zero, mentre Riccardo Moro lamenta che il servizio è peggiorato rispetto all'anno scorso.
La situazione in via Fenoglio e via Gioberti, descritta da Elvira Avallone, è emblematica: marciapiedi in condizioni pietose da mesi. Cesare Ruggeri, infine (ma di commenti ce ne sono davvero molti di più) fa notare che neppure le norme del codice della strada vengono rispettate.
L’Amministrazione di Settimo Torinese prenderà prima o poi atto che a volte, anzichè accampare giustificazioni, si dovrebbe stare ad ascoltare, fare un mea culpa e correggere tutto quel che c'è da correggere, ammettendo che si è sbagliato?
I cittadini meritano o non meritano interventi tempestivi e concreti, non promesse e piani che non trovano riscontro nella realtà quotidiana?
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