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Borgofranco

Dopo la frana, riapre la via che unisce Canavese e Biellese

I lavori stanno procedendo a passo spedito e il traffico lungo la Sp 73 tornerà a circolare dalla prossima settimana

I lavori lungo la Sp 73

I lavori lungo la Sp 73

Riaprirà entro la prossima settimana la strada provinciale 73 che collega il Canavese al Biellese. E questa è la buona notizia. Perché se è vero che aprirà, lo farà solo consentendo la circolazione con senso unico alternato.

"E' qualcosa" allarga le braccia il di Borgofranco d'Ivrea sindaco Fausto Francisca.

Sono passati quasi due mesi dalla sera del 16 maggio in cui la montagna è franata e il muro di contenimento della strada è crollato. La strada, però, era già chiusa. 

Il pericolo, infatti, era stato segnalato una decina di giorni prima da un automobilista che percorrendo la Provinciale 73 all'incrocio con la Sp 74 ha notato che il muro che costeggia la strada era gonfio e crepato. Il vallo di contenimento alto circa cinque metri aveva ceduto sotto la pressione della terra.

L'automobilista non ci aveva pensato su un secondo e aveva chiamato i vigili del fuoco che, intervenuti, avevano fatto evacuare due case e chiesto a Città Metropolitana di chiudere la strada.

Quelle due case sono ancora sottoposte ad ordinanza di sgombero. I proprietari, due famiglie di cui una con un bambino, da due mesi sono fuori casa e non si prospetta un rientro a breve.

"Bisognerà fare prima i lavori di messa in sicurezza del versante franoso. Per ora non sono neppure partiti quei lavori. Si è pensato solo alla strada".

E i tempi, quali saranno?

"Difficile prevederlo, sono opere eseguite da Città Metropolitana. Decidono loro come calendarizzarle".

Il cantiere per la riapertura della strada è stato qualificato come di somma urgenza ed è relativo alla messa in sicurezza del punto di convergenza tra la Strada Provinciale 73 della Serra e la 74 di Chiaverano, situato nei pressi della frazione Biò a Borgofranco d’Ivrea. 

Il 21 giugno, il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e i tecnici del Dipartimento Viabilità e Trasporti della Città metropolitana di Torino hanno effettuato un sopralluogo approfondito per valutare la situazione. Il costo dell'intervento, approvato dal Consiglio metropolitano il 13 giugno, ammonta a 205.000 euro e prevede il ripristino della circolazione a senso unico alternato.

Il progetto comprende la realizzazione di un nuovo rilevato destinato a proteggere il piede del versante e la sede stradale da eventuali nuovi scivolamenti di materiale. Il terreno sarà posizionato dietro al rilevato, insieme a un muro, per garantire ulteriore protezione alla carreggiata. Inoltre, nei giorni scorsi, è stato costruito un canale di gronda per la raccolta e lo smaltimento delle acque provenienti dal versante soprastante e riprofilata la nicchia di distacco della frana.

"La definitiva messa in sicurezza delle Provinciali 73 e 74 - spiegano i tecnici di Città Metropolitana - sarà ottenuta mediante una berlinese di micropali, che permetterà di sostenere il piede del versante, rimuovere il materiale franato e proteggere stabilmente la carreggiata".

VIABILITA' ALTERNATIVA

Attualmente, la Provinciale 73 rimane chiusa dal Km 2+050 in direzione Borgofranco-Nomaglio e in direzione opposta dal km 2+400, mentre la Provinciale 74 di Chiaverano è chiusa al km 9+200. Per chi deve recarsi verso Biella, Mongrando, Nomaglio, Andrate da Borgofranco, si consiglia di passare da Settimo Vittone o da Ivrea, lago Sirio, Chiaverano.

Grazie al buon andamento dei lavori e condizioni meteo favorevoli, la riapertura a senso unico alternato potrebbe avvenire con qualche giorno di anticipo rispetto alla previsione iniziale di fine luglio. Le operazioni continuano sotto la supervisione attenta delle autorità competenti per garantire la sicurezza e la stabilità della viabilità locale.

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