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Il maltempo in Canavese fa danni: strade chiuse, buche e alberi caduti. Ecco le modifiche alla viabilità

Piogge e vento forte continuano a colpire il territorio

Il maltempo in Canavese fa danni: strade chiuse, buche e alberi caduti. Ecco le modifiche alla viabilità

Sono tantissimi i danni che il maltempo sta facendo nel corso di questa settimana sul nostro territorio. Piogge e un clima che ricorda più ottobre che fine maggio e tanti problemi alla viabilità, con strade chiuse, buche e alberi caduti lungo le carreggiate. 

I maggiori disagi sono stati registrati nel Comune di Barbania, dove una grossa pianta per via del vento è caduta lungo la provinciale 728, bloccando la strada per qualche ora. 

Si comunica che la strada provinciale 728 (strada di collegamento tra Barbania e la salita “Del Padre” direzione Buretta, all’altezza del mulino dei Boschi) risulta interrotta a causa della caduta di un albero che invade tutta la carreggiata” pubblicava sui social aggiornando i cittadini la consigliera di maggioranza barbaniese Gloria Maggioni. 

La pianta, caduta nella giornata di ieri (mercoledì 15 maggio), è stata rimossa dopo poche ore e la viabilità è ripresa normalmente, ma si consiglia comunque agli automobilisti di fare attenzione alla guida lungo le provinciali. 

Via Andreis a Barbania (vicino a via Don Robiola) dove si è aperta la buca

Nel pomeriggio di oggi, giovedì 16, sempre da Barbania arriva un altro danno del maltempo: “attenzione - comunica sempre Maggioni quasi in tempo reale - a Barbania tra via Andreis e Don Robiola la viabilità è bloccata per via di una voragine che si è aperta nell’asfalto. I lavori di riparazione sono in corso. Anche la strada per Ingleisa è interrotta a causa di un albero caduto. 

L'albero caduto sulla strada per Ingleisa

Sempre sul territorio Canavesano, poi, il danno più ingente si è verificato a Borgofranco d’Ivrea, dove all’alba di oggi (in frazione Biò) il muro di contenimento che fiancheggia la carreggiata è crollato per via delle forti piogge.

Il muro di contenimento crollato in frazione Biò

Il pericolo era stato segnalato una decina di giorni fa da un automobilista che percorrendo la Provinciale 73 all’incrocio con la Sp 74 ha notato che il muro che costeggia la strada era gonfio e crepato. Il vallo di contenimento alto circa cinque metri aveva infatti già ceduto sotto la pressione della terra.

Non ci aveva pensato su un secondo e aveva chiamato i vigili del fuoco che, intervenuti, avevano fatto evacuare due case e chiesto a Città Metropolitana di chiudere la strada. 

La Provinciale che collega il Canavese al Biellese era stata così interrotta e cinque persone da quel giorno, vivono fuori dalla loro abitazione.

Negli scorsi è stato un susseguirsi di incontri su come procedere, coordinati dal sindaco del paese, Fausto Francisca. La strada è dell’ex Provincia, ma il disagio è dei borgofranchesi e di chiunque percorra questa parte di territorio. La frazione, infatti è stata tagliata a metà e servono provvedimenti urgenti (per andare verso Biella, Mongrando, Nomaglio, Andrate da Borgofranco si consiglia di passare da Settimo Vittone o da Ivrea, Lago Sirio, Chiaverano).

Il crollo di questa mattina e la frana che spinge dovrebbero ora accelerare le procedure di messa in sicurezza dell’area.

Da Barbania a Borgofranco d’Ivrea, dunque, continuano i danni del maltempo, con non poche modifiche alla viabilità che stanno interessando le strade del Canavese.

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