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Ancor prima della prima guerra mondiale, l'Europa rischiò di cadere in una guerra che avrebbe potuto coinvolgere molti Stati?

Una targa recita: "questo lembo di terra (…) era è sarà sempre del popolo siciliano".

Ferdinandea

Ferdinandea

Secondo alcuni storici, si tratta di un evento che in passato avrebbe potuto dar vita ad una guerra mondiale; al contrario di come avverrà nella prima e nella seconda, però, la causa non è riconducibile né ai tedeschi né ai francesi, bensì al sud Italia e all'Inghilterra.

Giugno 1831. Sud della costa siciliana. Un'isola di appena quattro chilometri quadrati emerse dagli abissi, a causa di una attività vulcanica: si trattava di Ferdinandea.

Il Regno delle Due Sicilie rivendicò immediatamente l'isola, la quale rientrava nelle acque territoriali, mentre l'Inghilterra mise la sua bandiera nel lato opposto, battezzandola Graham.

Ad agosto Ferdinando II, rivendicò apertamente la supremazia dell'isola in base alle leggi internazionali ed inviò delle corvette bombardiere per difenderla. Gli inglesi che consideravano l'isola un punto strategico mobilitarono anche loro la navi da guerra.

Nel frattempo, la Francia pur di non dare soddisfazione a Londra si volle alleare con la Sicilia, ma anche la Turchia aveva degli interessi e così cominciò a mostrare intenzioni di allearsi con gli inglesi. I quattro paesi trascinarono con loro tanti altri paesi alleati. Dopotutto, all'epoca il centro del mondo era il Mediterraneo.

Il conflitto era imminente. Storici affermano che sarebbe stata una delle guerre più brutte nella storia per via delle potenze e degli interessi coinvolti.

I primi di novembre dello stesso anno, a causa di ulteriori spostamenti tettonici ed attività vulcaniche l'isola sprofondò nuovamente sotto il livello del mare e con essa qualunque motivo di contenzioso.

Oggi, la sommersa isola di Ferdinandea ha una targa che recita: "questo lembo di terra (…) era è sarà sempre del popolo siciliano".

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