Cerca

Attualità

Le erbacce invadono il parco dei bimbi. Chi ne risponde se una vipera li morde? (FOTO)

L'erba alta invade un parco giochi cittadino, diventando il rifugio perfetto per serpi, zecche e ragni. A rischio anche la sicurezza stradale in alcune aree, ma per l'assessora "nessuna lamentela"

Mentre la bella stagione entra nel vivo e cresce la voglia di stare all'aria aperta, a San Mauro Torinese continuano i problemi legati all'erba alta non tagliata in diverse aree della città. Una delle situazioni più critiche si registra nel parco giochi e area pic-nic di strada del Cascinotto angolo via Bardonecchia, uno spazio alla periferia del centro abitato pensato sia per i più piccoli che per chi è semplicemente in cerca di relax, ora invaso da erbacce alte anche più di mezzo metro. Un nascondiglio perfetto per biscevipere, zecche, ragni e altre specie sicuramente poco gradite per bambini, adulti e animali domestici.

Tra le altre aree abbandonate alle erbacce spiccano via Domodossola, dove il Comune ha recentemente riasfaltato la strada (e basta), via Aosta e via Asti. Zone in cui non sono presenti parchi, ma dove l'era alta infesta le aiuole e i margini delle strade, oltre che aree in cui i padroni portano a spasso i cani.

Un'altra situazione critica si registra poi all'incrocio tra via Monterosa, via Torino e via Ponte Nuovo. Non si tratta solo di una questione di decoro, ma anche in questo caso di sicurezza. Sicurezza stradale, per la precisione. Uscendo in macchina da via Monterosa, l'erba alta del margine sinistro della strada ostacola infatti la visuale su via Torino, rendendo difficile vedere se qualcuno si stia immettendo nella rotatoria. Il risultato? Aumenta la probabilità di incidenti stradali. Per colpa delle erbacce.

Sempre nella stessa zona, anche il prato di via Monterosa vicino al cimitero cittadino versa in condizioni di abbandono. Pur non essendo propriamente un "parco" attrezzato, è pur sempre uno spazio pubblico in cui portare a spasso il cane, giocare o rilassarsi. Tutte attività impossibili nelle condizioni attuali.

Qualche timido passo in avanti sulle potature è stato però fatto: in seguito alla pubblicazione di alcuni articoli sul nostro giornale, un'altra area di strada del Cascinotto è stata potata, così come il parcheggio della piscina Allende. Anche i parchi Pragranda e L'Eliana se la cavano bene, per fortuna, oltre che naturalmente lo spazio verde davanti al Castelletto. Mica si poteva inaugurare un edificio col prato abbandonato a se stesso: i cittadini presenti si sarebbero fatti una pessima impressione dell'amministrazione comunale.

Il Castelletto. La sezione di edificio sulla destra rimane invece ancora fatiscente

È però doveroso ricordare che queste sono aree molto frequentate, sicuramente di più rispetto alle altre in cui l'erba alta rimane ancora lì. Il Comune ha incaricato la ditta di tagliare prima le aree più "visibili" per non fare brutta figura? I tagli raggiungeranno anche le aree meno "battute", ma comunque frequentate da tanti residenti? 

Molte domande rimangono per ora aperte. Di fronte a tali criticità risuonano però le parole di Daisy Miatton, assessora all'ambiente: «Sui tagli dell'erba nessuno si è lamentato». Forse gli abitanti di strada del Cascinotto, via Bardonecchia, via Domodossola e via Monterosa la pensano diversamente. O forse i tagli non vengono fatti con la scusa di «tutelare la biodiversità», ma a danno dei cittadini?

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori