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L'intervista

Si intrufolano in casa anche di giorno, il sindaco: "Avvisate subito i carabinieri" (VIDEO)

Dopo Cavagnolo e Crescentino, tentativi di furto anche a Brusasco. Bosso chiede più controlli sul territorio

Non sembra arrestarsi l’ondata di furti e di tentativi di furto che in questi giorni si sta abbattendo sull’oltrepo chivassese e sul vercellese.

I ladri hanno cercato di mettere a segno colpi un po’ ovunque negli ultimi sette giorni, sia con i proprietari di casa presenti sia con le abitazioni vuote.

Prima Cavagnolo, poi Crescentino, ieri sera Brusasco.

Ne ha dato notizia il sindaco Giulio Bosso, allertando la popolazione con un post sul gruppo Facebook del Comune.

Nella serata odierna si sono verificati in Brusasco alcuni tentativi di furto in abitazioni, con le persone all'interno degli immobili. Sono state viste fuggire tre persone.  Le forze dell'ordine sono state avvisate”.

E’ il post di Bosso.

Oggi, il sindaco di Brusasco ha spiegato ai nostri microfoni quanto accaduto.

Alle 19.15 ho ricevuto una telefonata di una signora che mi spiegava che le avevano appena attraversato la strada, in via San Bernardo, tre persone correndo che hanno scavalcato il muro di cinta del giardino di Palazzo Ellena - spiega Giulio Bosso -. Poco dopo, ho ricevuto un’altra telefonata che mi segnalava un tentativo di furto in centro, con le persone in casa. Sono stati allertati i Carabinieri di Cavagnolo, che per un’ora abbondante hanno pattugliato le nostre strade ma di questi tre malviventi non c’era già più traccia”.

Mi inquieta il fatto che questo tentativo di furto sia stato commesso mentre le persone erano in casa - prosegue il sindaco -, è una situazione molto pericolosa che non si sa mai come possa sfociare. E’ fondamentale, quando si hanno dei sospetti o si subisce un furto, avvisare immediatamente le forze dell’ordine e gli amministratori locali, se si hanno i contatti, per creare subito una rete di intervento e di controllo”.

Nel Comune di Brusasco sono presenti tre impianti di videosorveglianza. Non sufficienti, evidentemente, a garantire la sicurezza di tutti i cittadini.

Abbiamo partecipato ad un bando della Prefettura per richiedere il finanziamento di altri dispositivi - conclude Bosso -. Il nostro progetto è stato dichiarato ammissibile ma non finanziabile al momento. Aspettiamo, nel mentre cercheremo di chiedere un aumento dei controlli delle forze dell’ordine sul territorio”.

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