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Judo
04 Novembre 2025 - 13:24
La soddisfazione dipinta sul volto di Giulia Ghiglione
Akiyama Settimo protagonista indiscussa ai Campionati Europei Under 23 di Chisinau. Tanti i judoka del sodalizio settimese protagonisti sul tatami con i colori azzurri, molti dei quali saliti con merito sul podio continentale. Ben 7 i portacolori piemontesi con il marchio Akiyama Settimo stampato sul judogi su un totale di 18 azzurri convocati per l'occasione dalla Direzione Tecnica Nazionale della Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali.

La delegazione azzurra che tante soddisfazioni si è tolta nella prima giornata di gare
A spiccare è stata la medaglia di bronzo conquistata nei -48 kg da Giulia Ghiglione, da 3 anni la ininterrottamente sul podio continentale. La judoka del GS Esercito ha superato per ippon la slovacca Patricia Tomankova, per poi cedere ai quarti contro la turca Zilan Ertem per un solo yuko. Giulia non si è persa d'animo ed è andata dritta verso il bronzo europeo con due vittorie consecutive sulla moldava Xenia Vainer e sulla spagnola Eva Perez Soler. "Avrei voluto la medaglia di un colore diverso, ma sono felice del risultato e del modo in cui ho combattuto, soprattutto perchè sto migliorando nella lotta a terra in cui prima non ero così sicura. Ringrazio la mia famiglia, i miei allenatori e il Gruppo Sportivo Esercito per il sostegno costante".

Medaglia di bronzo nei -48 kg per Giulia Ghiglione
Prima medaglia europea per Alessandra Rocco, bronzo nei -52 kg. L'atleta dell'Akiyama ha messo al sicuro le vittorie sulla moldava Gabriela Herta e sulla francese Lea Beres, per poi cedere in semifinale contro la serba Nikolina Nisavic. Nella finale per il terzo posto Alessandra ha brillato, mettendo a segno un ippon contro a moldava Alexandra Chiron. "Sono molto contenta per la gara, finalmente è arrivata la mia prima medaglia importante, forse mi ci vorrà qualche giorno per metabolizzare il tutto. Ringrazio i miei genitori che sono venuti fin qui, loro sono e saranno sempre la mia forza. Inoltre ringrazio Matteo Piras, Pierangelo Toniolo e Marco Pacifico, fondamentali per la mia crescita tecnica e personale".

Akiyama Settimo grande protagonista ai Campionati Europei Under 23
Restando in campo femminile, da sottolineare la medaglia di bronzo cinta al collo nei +78 kg da Tiziana Marini, capace di vincere contro la polacca Emilia Gonsior, incassare una sconfitta in semifinale contro la romena Roxana Visa e sconfiggere nella finale per il terzo posto per waza-ari la turca Duygu Dirgen. "Sono contenta di come ho affrontato questa gara, quando la testa e il cuore lavorano insieme il risultato è inevitabilmente positivo. Sto imparando molto su di me e questa gara ne è la dimostrazione. Un ringraziamento speciale va ai miei genitori che investono sempre nella mia carriera sportiva e sono con me ogni giorno nonostante la distanza. Grazie a tutta l’Akiyama e a chi mi aiuta ogni giorno a vivere il mio sogno nella migliore forma possibile. Ai miei amici, sanno di essere fondamentali nella mia vita. A Dario. Consapevole che si può sempre fare di più, sono fiera di me".

Tiziana Marini e Jean Carletti sul podio continentale a Chisinau
Nei maschi un podio importante è stato conquistato nei -66 kg da Alessio De Luca, che dopo l’argento europeo e il bronzo mondiale ottenuti nel 2024, dimostra di essere affezionato alle medaglie importanti. Alessio ha sconfitto l'israeliano Eran Fiks, per poi fermarsi ai quarti di finale contro il lituano Simas Polikevicius. Nelle fasi di recupero l'azzurro ha superato il bulgaro Boyan Yotov e ha conquistato il bronzo a spese dell’ucraino Nazar Viskov. “Ogni tanto un pizzico di fortuna serve, addizionato al duro lavoro e alla dedizione. Penso che in questa gara ci sia stato. Non sono per nulla felice di come siano andati gli incontri, non ho combattuto al massimo delle mie potenzialità e sono passato in svantaggio più volte per poi recuperare con un ippon. Alla fine conta il risultato e la medaglia è arrivata. Voglio ringraziare la mia famiglia, i miei allenatori e compagni che mi aiutano e spronano ogni giorno per diventare un judoka migliore, il Signore che mi sta accanto nella vittoria e nella sconfitta e il Gruppo Sportivo Esercito che mi sostiene con forza”.

Jean Carletti e Tiziana Marini con le medaglie di bronzo appena conquistate
A medaglia anche il "gigante buono" Jean Carletti, terzo classificato nei -100 kg. Il judoka azzurro del Gruppo Sportivo Esercito, che presenta una stazza di oltre 100 kg, è stato determinato e infallibile su quasi tutto il percorso che lo ha portato sul podio. Jean ha messo al sicuro le vittorie contro il romeno Alexandru Sibisan e il serbo Lazar Zdrale, prima di venir fermato ai quarti dallo slovacco Benjamin Mataseje. Nei recuperi decisivi il successo contro il portoghese Diogo Chantre e la vittoria d’ufficio sul lituano Maksims Duinovs. “Oggi ringrazio me e l’Esercito Italiano”.

Onorevole quinto posto in campo continentale per Pietro Andreini
Podio sfumato, ma buone prestazioni offerte, per Pietro Andreini, in forza al GS Aeronautica, nei -60 kg e per Elena Guarducci nei -48 kg, fermati nella finale per il bronzo rispettivamente dal polacco Ksawery Ignasiak e dalla turca Zilan Ertem.
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