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Judo

A distanza di 11 mesi il trionfo in un Grand Slam è di nuovo realtà

Il campione azzurro torna sul gradino piu' alto del podio e ora punta al colpo grosso alle Olimpiadi

Manuel Lombardo Raffaele Toniolo

Manuel Lombardo al fianco del tecnico azzurro Raffaele Toniolo

Nello sport, così come nella vita, in 11 mesi possono cambiare tante cose. E' stato così anche per Manuel Lombardo, uno dei judoka di punta della Nazionale Italiana e dell'Akiyama Settimo. Il suo ultimo successo in un Grand Slam, quello di Antalya, in Turchia, era datato 31 marzo 2023 ed a meno di un anno di distanza, dopo aver conquistato nel frattempo un argento Mondiale, un argento Europeo Open ed un bronzo a Tokyo, l'azzurro è tornato a dettare legge, trionfando nel Grand Slam a Tashkent, in Uzbekistan. 

Si tratta del terzo successo in carriera di Manuel in un Grand Slam, il secondo nella categoria di peso al limite dei 73 kg. Sono 5 le vittorie ottenute a Tashkent dal campione azzurro: ippon al thailandese Masayuki Terada, wazari sull'azero Ibrahim Aliyev, ancora ippon sul polacco Adam Stodolskie e sull'uzbeko Shakhram Akhadov e vittoria per tre sanzioni in finale sul russo Danil Lavrentyev.

Manuel Lombardo Tashkent

Manuel Lombardo festeggia l'oro appena conquistato con Raffaele Toniolo e con la delegazione azzurra

Il 25enne torinese si è tolto come un peso: "Eccetto la gestione della finale, in cui - va detto senza girarci intorno - c’è molto da migliorare e su cui, tornato a casa, dovrò lavorare con attenzione, sono complessivamente soddisfatto della mia performance, soprattutto visto che arrivavo da settimane di duro lavoro su me stesso. L’obiettivo che mi pongo ora è di migliorare ancora di più lo stato di forma in vista di Parigi, su ogni aspetto: il risultato di oggi dimostra che un buona preparazione mentale e una dieta equilibrata possono fare la differenza quando sono unite al meglio all’allenamento tecnico, tattico e fisico. Ne approfitto infatti per ringraziare chi non si vede ma mi è stato particolarmente più vicino in queste settimane, partendo da Alessandro Comi (il nostro manager d’eccellenza), Andrea Martinetti (il mio psicologo) e Umberto Capasso (il mio nuovo nutrizionista), senza dimenticare i miei coach, il Centro Sportivo Esercito, i medici e il settore sanitario che mi hanno supportato, la mia ragazza e la mia famiglia".

Al settimo cielo anche il coach azzurro Raffaele Toniolo: "Qualcuno potrebbe dire che Lombardo è tornato, ma quello di oggi non è il Manuel di 11 mesi fa, anche se è lo stesso il colore della medaglia. In questi mesi ha investito molto su se stesso e l'ultima svolta positiva è arrivata dopo Parigi. Quello di oggi è un Manuel consapevole che se non trascura nessun aspetto della preparazione non perde con nessuno. Ora è giusto festeggiare, ma da lunedì si torna a lavorare”. 

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