AGGIORNAMENTI
Cerca
L’avvocato risponde
19 Gennaio 2023 - 16:37
All’indomani dell’intervento della Corte Costituzionale di cui alla sentenza n 131 dell’aprile dello scorso anno (si veda La Voce n.19 del 10 maggio 2022), con la quale, allo scopo di dare attuazione concreta al riconoscimento della pari dignità tra i genitori, si è stabilita la regola dell’attribuzione al figlio del cognome di entrambi i genitori, il Ministero dell’Interno evidenziava in una sua circolare la necessità che venissero informati tutti i Sindaci del territorio affinché questi ultimi potessero fornire immediate indicazioni ai propri uffici di stato civile nell’ipotesi di dichiarazione di nascita tardivamente resa da genitori non concordi sull’attribuzione del cognome.
In effetti, la norma contenuta nell’art. 31 del DPR n. 396 del 2000 sancisce che se tale dichiarazione è resa oltre i dieci giorni decorrenti dalla nascita, l’ufficiale di stato civile è tenuto a formulare apposita segnalazione alla Procura.
Poichè la Corte Costituzionale, nel ritenere opportuno un intervento legislativo volto a regolamentare tali ipotesi, ha sottolineato che in caso di disaccordo tra padre e madre sull’attribuzione del cognome è necessario il ricorso in Tribunale con i conseguenti tempi di attesa, le informazioni contenute nella Circolare n .63 del 1 giugno del 2022 paiono più che mai finalizzate a sensibilizzare sull’argomento i Comuni affinché si adoperino per cercare di coniugare quanto previsto nell’art. 31 cit. con gli eventuali ritardi connessi alle novità sancite dalla Consulta.
A tale riguardo il Consiglio Nazionale del Notariato ha in questi giorni evidenziato, tra l’altro, che fintanto che il procedimento davanti all’adito Tribunale non si conclude, i genitori non possono ottenere certificazioni concernenti il figlio in quanto quest’ultimo risulterebbe privo di atto di nascita.
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.