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Borgo d'Ale

I volontari stanno cercando di far ripartire la biblioteca

Era chiusa da anni, ma ora si è proceduto alla catalogazione dei libri e all’acquisto di nuove opere

I volontari stanno cercando di far ripartire la biblioteca

I volontari stanno cercando di far ripartire la biblioteca

Da poco più di un mese la Biblioteca borgodalese, chiusa alcuni anni fa, è tornata in attività. E’ gestita da volontari (per ora meno di una decina) ed è ripartita anche grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione - 2800 euro - per l’acquisto di nuovi volumi. 

A coordinare il gruppo che sta facendo ripartire la biblioteca sono, per l’Amministrazione comunale, l’assessore Irene Bosio e la consigliera Lucia Buffon.

Il percorso verso la riapertura è iniziato alcuni mesi fa con la catalogazione del patrimonio già a disposizione della biblioteca, nella storica sede dell’ex chiesa di San Francesco, tuttora utilizzata per iniziative culturali: dei circa seimila volumi disponibili ne sono stati registrati un migliaio.

Attualmente la Biblioteca è aperta il martedì e il mercoledì dalle 8 alle 15 e il sabato dalle 8,30 alle 11, ma con l’arrivo della bella stagione si vorrebbe prolungare l’orario, almeno un giorno, fino al tardo pomeriggio.

La Biblioteca è intitolata a colui che per primo volle una biblioteca in paese: monsignor Luigi Bongianino. L’illustre borgodalese nacque nel 1919 e compì una carriera ecclesiastica prima all’estero, in Argentina e Bolivia, poi nella curia romana in Segreteria di Stato; nel 1970 fu infine nominato vescovo di Alba. Ma non dimenticò mai la sua comunità di origine, tanto che proprio nell’ex chiesa di San Francesco volle fondare una biblioteca, creando un presidio culturale per tutta la popolazione e specialmente per i giovani.

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