Cerca

Settimo Torinese

Un film per sensibilizzare ad aiutare il pianeta

La classe 1ª C della Nicoli ha partecipato ad un concorso nazionale di cinema per le scuole

Alla Nicoli si impara per l'ambiente

NELLA FOTO Gli alunni della 1ªC della scuola Nicoli

“Aiutiamo il nostro pianeta”.

È il titolo del cortometraggio realizzato dagli alunni della 1 C della scuola media Guerrino Nicoli e dalle professoresse Elena Scannella e Manuela Cammarata che ha partecipato al 4° concorso nazionale per le scuole ”Cinemambiente Junior 2022-23” indetto dal Museo del Cinema con Cinemambiente.

Il Cinemambiente Junior si propone di sensibilizzare i giovani ai temi ambientali e di promuovere dei comportamenti ecosostenibili stimolando la curiosità, la riflessione e le competenze tecnico-artistiche degli studenti attraverso l’elaborazione creativa e originale di un cortometraggio.

Il breve filmato messo in scena direttamente dai ragazzi della Nicoli dura tre minuti e cinquanta secondi, ma in quei minuti c’è tutto quello che bisognerebbe giornalmente attuare per salvaguardare l’ambiente in cui viviamo: dall’evitare lo spreco di alimenti al non tenere il rubinetto aperto durante il lavaggio dei denti, dalla raccolta differenziata al non utilizzare in casa la luce artificiale quando è giorno.

“Siamo orgogliose dei nostri alunni - hanno detto le professoresse Manuela ed Elena- perché molte idee per il cortometraggio sono arrivate direttamente da loro durante le lezioni in classe. E questo vuol dire che hanno già una buona consapevolezza del significato della salvaguardia dell’ambiente che li circonda. Quest’attività, che rientra inoltre nella programmazione di Educazione Civica, ha avuto come obbiettivo la riflessione sui piccoli e grandi comportamenti che ognuno di noi, ma soprattutto i bambini che rappresentano il futuro, può mettere in atto per il rispetto del nostro pianeta”.

In ogni scenetta, girata a coppie dai ragazzi, ognuno ha interpretato o il ruolo del “cattivo” fruitore e consumatore o di quello “buono”, consapevole e responsabile delle conseguenze delle proprie azioni. Tutti hanno posto l’attenzione sulle buone pratiche al rispetto ecologico.

“Abbiamo realizzato questo filmato non tanto perché vogliamo insegnare qualcosa a qualcuno- ha specificato Noemi Violante della 1 C- ma perché volevamo che le persone potessero riflettere sulle conseguenze dei propri comportamenti. Ad esempio, io e la mia amica Ginevra abbiamo valutato come molte volte gli abiti vengano buttati appena si rovinano, non pensando che si possano risistemare in maniera creativa e quindi riutilizzare. Siamo abituati a cestinare qualsiasi cosa appena si logora e invece possiamo crearci un diverso modo di utilizzo”. 

Gabriele Coppola, sempre della 1 C, ha voluto sottolineare, con il suo compagno Nicolò, come non sia così difficile utilizzare bottiglie di vetro per bere succhi o bevande analcoliche invece che bottigliette di plastica usa e getta. E come ha dichiarato: “La plastica non è più sostenibile a livello ambientale”.

Gabriele Coppola e Noemi Violante

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori