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Miss Italia
10 Luglio 2023 - 23:49
Lucrezia Perucca è Miss Pont
Per il secondo anno consecutivo Pont ha ospitato una tappa di Miss Italia: quella canavesana, nell’ambito delle selezioni riguardanti Piemonte e Valle d’Aosta. Conseguentemente ha eletto nuovamente una Miss Pont, che è Lucrezia Perucca, ultima nella numerazione – le era stato assegnato il N.33 – e prima nella classifica.
La sera di sabato 8 luglio le candidate hanno sfilato all’interno del “Parco Mazzonis”, davanti alla giuria presieduta da Emilio Beltramo e davanti al pubblico, che quest’anno ha potuto entrare liberamente senza le pur blande limitazioni anti-Covid ancora in vigore nell’estate 2022. A promuovere e sostenere la candidatura di Pont è stata anche questa volta l’associazione “Vivere Pont” con il suo presidente Moreno Riva ed il vicepresidente Walter Portacolone. Questi ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile la manifestazione, non ultimi il Commissario Prefettizio e la Sub-commissaria che guidano il Comune dalla fine dell’inverno.
Le prime sei classificate
Come nel 2022, hanno condotto la serata i presentatori Luca e Max mentre alla cantante Alexa De Liddo sono stati affidati gli intermezzi canori: si è esibita dapprima in una canzone dolce (“Ho amato tutto”) portata a Sanremo nel 2020 da Tosca, poi in una più rumorosa e “metallica”. Anche l’abbigliamento ha seguito lo stesso percorso: prima un elegante abito da sera giallo, dopo una <mise> decisamente più informale.
Tutti hanno elogiato, come già avevano fatto nel 2022, l’accoglienza calorosa ricevuta in paese ed hanno ringraziato i pontesi per la disponibilità dimostrata nel corso della giornata. Un ringraziamento che Walter Portacolone e Moreno Riva hanno condiviso: “Pont è piccolo ma unito -ha detto il primo – e, quando il Paese chiama, i suoi abitanti rispondono”. I commercianti in, particolare, molti dei quali sono stati sponsor della manifestazione.
Le 33 concorrenti che, oltre ad aspirare al titolo di Miss Pont, potevano sperare di essere scelte per la selezione regionale finale, hanno sfilato in costume da bagno nero ed in costume blu cielo ma anche indossando affascinanti abiti da sera. Ai fini del punteggio contavano ovviamente solo le apparizioni in costume (voto da 5 a 10 ciascuna delle due volte) ma lo stile, l’eleganza del portamento, la maggiore o minor simpatia nello sguardo era più facile notarle, com’è ovvio, nel momento in cui, sfoggiando questi abiti sontuosi e libere dalla tensione della gara, potevano lasciarsi andare un po’.
La parte della sfilata dedicata agli abiti da sera è davvero sempre attraente (più per il pubblico femminile che per quello maschile, questo è facile immaginarlo) con quegli abiti dalle tante fogge diverse e dai diversi colori ma tutti nati dalla fantasia, dall’estro delle concorrenti o da quello delle loro mamme e nonne che hanno cuciti. Un tripudio di linee e di tagli differenti per abiti ora classici e sobri ora fantasiosi ora audaci, sorprendenti per la loro originalità: dagli spacchi vertiginosi al trionfo di ruches e volant. Discorso analogo per i colori, ora pacati, ora freddi, ora caldissimi: i neri e blu della tradizione e l’audacia del rosso fuoco; il quieto rosa antico e lo squillante rosa shocking; il giallo e l’oro accanto al blu violetto fino ad un insolito verde con rose stampate, molto elegante.
Le prime sei classificate con gli organizzatori
Ad acconciare le concorrenti – fra cui le brune nettamente prevalenti rispetto alle bionde – sono stati quest’anno i professionisti della Framesi, una multinazionale del settore, mentre la corona della vincitrice è stata messa a disposizione dalla Miluna.
A curare anche quest’edizione del concorso è stata Mirella Rocca, esclusivista della manifestazione per il Piemonte e la Valle d’Aosta.
Cominciata in ritardo a causa di un guasto all’impianto elettrico, la serata è poi filata via liscia fra gli applausi del pubblico, che nelle prime file era costituito soprattutto dai parenti delle ragazze mentre i semplici spettatori si erano sistemati più indietro. Il tempo è stato favorevole ed anche il clima, malgrado l’inevitabile arietta che arriva dopo una certa ora.
Le concorrenti al titolo di Miss Pont e a quelli subordinati di Miss Rocchetta Bellezza e di Miss Framesi - che sono state prima presentate dai conduttori della serata per poi parlare di sé direttamente - hanno caratteri ed obiettivi svariati. Qualcuna è molto ambiziosa, altre puntano più sulla soddisfazione personale che sul raggiungimento della fama. C’è chi vuole fare l’indossatrice, chi la presentatrice di eventi e non manca …l’aspirante influencer. C’è chi studia o ha studiato Moda e Design e chi vuol fare la veterinaria; numerose le aspiranti medico (va per la maggiore la cardiochirurgia). C’erano una futura criminologa ed un’iscritta a Scienze Infermieristiche, che ha scelto questa strada perché vuole aiutare gli altri.
La vincitrice del titolo di Miss Pont è Lucrezia Perucca. 19 anni, grande sportiva: ama in particolare l’equitazione. Subito dopo di lei viene Alessia Erbabona, 2° classificata e Miss Rocchetta Bellezza. Ha 20 anni, è studentessa di Psicologia ed istruttrice di Nuoto: ha un carattere molto determinato ed ama lavorare con i bambini. La 3°, Miss Framesi, è Anastacia De Costanzo, torinese, anch’ella sportiva, pratica il Tennis da tavolo a livello agonistico. Le piace superare i limiti e non molla mai. Le altre tre ragazze che andranno alla Finale Regionale sono Valery Coda, Vittoria Musso e Vanessa Ida. Valery Coda ha 23 anni ed ha un suo ”brand” di abiti: ama la creatività ed un bell’abito la fa sentire “bene dentro”. Vittoria Musso, 25 anni, torinese, laureata in Management, lavora per aziende piccole, dove la creatività conta. Vanessa Ida, infine, sesta classificata, ha 20 anni e vive ad Avigliana. Iscritta a Scienze Politiche, è capo reparto in un magazzino di Abbigliamento, un lavoro “di tantissima responsabilità ma di grande orgoglio professionale”.
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