Cerca

Cronaca

Giubbotti contraffatti e sequestrati donati ai City Angels di Torino

La Polizia di Stato ottiene il via libera della magistratura per devolvere i capi ai senzatetto

Giubbotti contraffatti e sequestrati donati ai City Angels di Torino

Giubbotti contraffatti e sequestrati donati ai City Angels di Torino

Dai depositi giudiziari alle strade gelide di Torino. È il percorso dei giubbotti sequestrati dal Commissariato di Polizia Mirafiori, che dopo un’operazione contro la contraffazione sono stati donati ai City Angels, l’associazione che da anni assiste i senzatetto della città. Un gesto che unisce rigore e umanità, frutto di un’iniziativa degli agenti stessi, approvata dall’Autorità Giudiziaria e subito messa in pratica.

I capi d’abbigliamento erano stati confiscati nel corso di un’indagine sui traffici di marchi falsificati nel torinese. Invece di restare accantonati nei depositi o essere distrutti, gli agenti hanno proposto di trasformare il sequestro in donazione sociale, previa rimozione dei loghi contraffatti. La magistratura ha accolto la richiesta, riconoscendo il valore etico e civile dell’iniziativa, e autorizzando la consegna dei capi ai volontari.

Così, i City Angels torinesi hanno ricevuto decine di giubbotti da distribuire durante le ronde notturne, quando le temperature scendono e le persone senza dimora cercano riparo nei portici o nelle stazioni. Per chi vive all’aperto, un indumento caldo può significare la differenza tra resistere o cedere al freddo.

L’iniziativa, definita “pregevole” dalla stessa Polizia di Stato, dimostra come la legge possa avere anche un volto umano, capace di restituire alla collettività ciò che la criminalità aveva sottratto. I giubbotti, una volta privati dei simboli falsi, hanno trovato così una nuova destinazione, divenendo strumenti di protezione anziché oggetti di reato.

Per il Commissariato Mirafiori, da tempo impegnato nel controllo del territorio e nella prevenzione dei reati economici, la donazione segna un modo diverso di intendere la sicurezza: non solo repressione, ma anche valorizzazione sociale dei risultati delle indagini. L’idea che da un sequestro possa nascere un gesto di solidarietà apre la strada a un modello replicabile, dove l’applicazione della legge si coniuga con il senso civico.

La contraffazione, del resto, resta un fenomeno diffuso e insidioso: danneggia le imprese, sottrae risorse allo Stato e alimenta circuiti di sfruttamento. Restituire ai cittadini ciò che proviene da quel mercato illegale significa rovesciare la logica del crimine, rendendo la giustizia strumento di riscatto collettivo.

I City Angels, attivi a Torino da oltre vent’anni, saranno i destinatari di questo atto di generosità istituzionale. I loro volontari, facilmente riconoscibili dalla divisa rossa e blu, ogni sera distribuiscono coperte, bevande calde e indumenti a chi vive per strada. L’arrivo dei giubbotti consentirà loro di affrontare con più risorse l’inverno imminente, quando l’emergenza freddo raggiunge il picco.

Una collaborazione che racconta una città dove legalità e solidarietà possono camminare insieme. 

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori