Blitz della Polizia a Barriera di Milano: arrestato 20enne con un chilo di cocaina, perquisito anche un bar della zona

Controlli serrati nel quartiere Barriera di Milano, dove la Polizia di Stato ha condotto nei giorni scorsi un servizio straordinario di controllo del territorio, con il supporto dei Vigili del Fuoco e della Polizia Municipale. L’operazione, mirata a contrastare spaccio, degrado e illegalità diffusa, ha portato all’arresto di un giovane e alla scoperta di un locale utilizzato per il consumo di droga.

L’arresto è avvenuto in corso Giulio Cesare, all’angolo con corso Novara. Gli agenti hanno fermato un cittadino marocchino di 20 anni, trovato in possesso di due smartphone e 715 euro in contanti. L’uomo è apparso subito nervoso e, in seguito a una perquisizione domiciliare, gli agenti hanno scoperto un vero e proprio deposito di stupefacenti. In un pensile del soggiorno, erano nascosti un chilo di cocaina e oltre due chili di hashish, insieme a 900 euro in contanti, due coltelli con tracce di droga e un bilancino di precisione. Tutto materiale riconducibile all’attività di spaccio.

Il ventenne è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e, su richiesta della Procura della Repubblica di Torino, la misura è stata convalidata dal giudice. Gli inquirenti stanno ora approfondendo i canali di approvvigionamento e la rete di distribuzione della droga, che potrebbe estendersi ad altre aree della città.

Nel corso dello stesso servizio, il Commissariato Barriera Milano ha eseguito un controllo in un bar di via Palestrina, segnalato da tempo dai residenti per schiamazzi, musica ad alto volume e disturbo della quiete pubblica. Gli agenti, accompagnati dai Vigili del Fuoco e dalla Polizia Locale, hanno fatto ingresso nel locale, sorprendendo nel seminterrato cinque avventori intenti a consumare cocaina.

Alla vista degli agenti, uno di loro ha tentato di disfarsi della droga, lasciando cadere un vassoio con strisce già pronte all’uso. Lo stesso uomo, anche lui cittadino marocchino, è stato trovato con ulteriori dosi di stupefacente e un coltello a scatto. Un altro connazionale, controllato nello stesso locale, nascondeva dosi di droga nelle scarpe. Tutti gli individui sono stati identificati e segnalati all’autorità giudiziaria.

L’operazione, che ha coinvolto diverse unità operative, si inserisce in una strategia più ampia di presidio delle aree critiche di Torino, dove la presenza di spaccio e microcriminalità continua a rappresentare un problema quotidiano per i residenti. Le autorità hanno confermato che i controlli proseguiranno con cadenza regolare, in particolare nei quartieri più esposti a fenomeni di degrado e illegalità.

I procedimenti penali sono attualmente nella fase delle indagini preliminari: gli indagati sono da considerarsi non colpevoli fino a sentenza definitiva. Ma per le forze dell’ordine, il messaggio è chiaro: Barriera di Milano resta sotto osservazione e la tolleranza verso chi viola la legge è arrivata al minimo storico.

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