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Cronaca
12 Novembre 2025 - 11:31
Spacciatore arrestato sotto casa da due carabinieri fuori servizio: stava cedendo cocaina in pieno giorno
È bastato un caffè fuori orario per trasformare un incontro casuale in un arresto in flagranza. Due carabinieri fuori servizio, che si stavano recando in un bar del centro di Asti, hanno colto sul fatto un uomo di 28 anni, già noto alle forze dell’ordine, mentre spacciava cocaina sotto casa propria. Una scena di ordinaria illegalità, fermata da un caso fortunato e dalla prontezza dei militari.
I due si trovavano in abiti civili quando hanno notato un rapido scambio: una busta di plastica passata di mano in cambio di alcune banconote. A riceverla, un ragazzo a bordo di uno scooter, che è stato immediatamente fermato per un controllo. Nella tasca del giubbotto i carabinieri hanno trovato la busta, contenente una sostanza bianca farinosa che, sottoposta a narcotest, è risultata essere cocaina.
A quel punto è scattato l’intervento: i militari hanno allertato la centrale operativa e chiesto rinforzi. Il 28enne, colto di sorpresa, è stato bloccato e accompagnato nella sua abitazione, dove è stata effettuata una perquisizione domiciliare. Nel corso del controllo, i carabinieri hanno rinvenuto 35 grammi di cocaina, sacchetti di plastica con chiusura ermetica, un bilancino di precisione e un borsello contenente banconote di vario taglio, per una somma consistente. Tutto il materiale, insieme alla droga e al denaro, è stato sequestrato.

L’uomo è stato arrestato per spaccio in flagranza di reato e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La scena, avvenuta in pieno giorno e in una zona centrale della città, conferma quanto il fenomeno dello spaccio di piccola scala sia ormai radicato anche in contesti urbani apparentemente tranquilli.
La Procura di Asti ha convalidato l’arresto e disposto ulteriori accertamenti sui contatti e i canali di approvvigionamento del 28enne, che potrebbe far parte di una rete più ampia di distribuzione locale. I carabinieri, intanto, sottolineano come l’episodio dimostri l’importanza della presenza costante sul territorio, anche fuori dal servizio: un’azione che spesso si rivela decisiva per intercettare attività illecite che avvengono alla luce del sole.
La casualità, in questo caso, ha incrociato il dovere. E a far scattare l’arresto non è stata un’operazione pianificata, ma l’attenzione di due militari che, anche nel tempo libero, hanno scelto di intervenire.
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