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Cronaca
11 Novembre 2025 - 20:13
Abbandona tre frigoriferi in strada: denunciato imprenditore torinese per illecito ambientale (foto di repertorio)
Ha scaricato tre frigoriferi in strada come fossero normali rifiuti, ma a inchiodarlo è stata la Polizia Locale di Torino, che lo ha identificato e denunciato per abbandono illecito di rifiuti. L’uomo, un imprenditore di 33 anni con ditta individuale, dovrà ora rispondere del reato previsto dall’articolo 255 del Testo Unico Ambientale, che punisce chi deposita rifiuti in violazione della legge.
Tutto è cominciato da una segnalazione di una cittadina alla Circoscrizione San Donato, che aveva notato i tre frigoriferi abbandonati lungo una via del quartiere. Un gesto incivile ma purtroppo non isolato, in una zona dove episodi simili vengono segnalati con crescente frequenza.
Quando gli agenti della Polizia Locale sono arrivati sul posto la mattina successiva, i frigoriferi erano già stati rimossi dagli operatori dell’Amiat. Ma le testimonianze raccolte, insieme ad altri riscontri, hanno permesso di ricostruire la dinamica e risalire al responsabile.
L’uomo, regolarmente iscritto alla Camera di Commercio, è stato convocato presso gli uffici della Polizia Locale. Dagli accertamenti è emerso che aveva smaltito i frigoriferi in violazione delle norme sui RAEE, i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, che devono essere conferiti esclusivamente in centri autorizzati.
Il trentatreenne è stato denunciato all’autorità giudiziaria. Il reato, previsto dall’articolo 255 del decreto legislativo 152/2006, comporta sanzioni severe: da sei mesi a due anni di arresto o, in alternativa, un’ammenda da 3mila a 27mila euro, a seconda della gravità del fatto e della quantità dei rifiuti.
Il caso ha riacceso l’attenzione sul fenomeno dell’abbandono illecito dei rifiuti ingombranti, un problema che, in molte zone di Torino, continua a compromettere il decoro urbano e la sicurezza ambientale. Gli agenti ricordano che i cittadini possono segnalare episodi simili al numero verde Amiat o tramite le app dedicate del Comune.
Il gesto di inciviltà dell’imprenditore, punito grazie alla collaborazione dei residenti, conferma quanto sia decisivo il contributo della cittadinanza nel contrastare i reati ambientali e difendere il territorio da comportamenti irresponsabili.

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