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Cronaca

Tre interventi in poche ore del Soccorso Alpino in Val Pellice: salvati cacciatore, scalatori e un’escursionista

Giornata di emergenze a Bobbio e Angrogna: elisoccorso dirottato per due alpinisti bloccati sul Torrione Rubinella

Soccorsi (foto di repertorio)

Soccorsi (foto di repertorio)

Giornata intensa per il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, impegnato in tre operazioni distinte nel pomeriggio di domenica 2 novembre in Val Pellice, nel Torinese. Gli interventi hanno riguardato un cacciatore ferito, due scalatori bloccati in parete e un’escursionista dispersa ad Angrogna.

Il primo allarme è scattato intorno alle 12.30 per un cacciatore infortunato a un arto inferiore nel vallone del Rio Prainiri, a Bobbio Pellice. Le squadre di terra sono state le prime a muoversi, poiché le condizioni meteo non consentivano l’intervento immediato dell’elicottero. Dopo aver raggiunto l’uomo, i tecnici hanno provveduto alla stabilizzazione e all’imbarrellamento. Poco dopo, un miglioramento della visibilità ha permesso il decollo dell’elisoccorso regionale di Azienda Zero Piemonte.

Mentre il velivolo era in volo, intorno alle 14.30, la centrale operativa ha ricevuto una seconda chiamata di emergenza: due scalatori erano rimasti bloccati in parete al Torrione Rubinella, nel Vallone degli Invincibili, sempre nel territorio di Bobbio Pellice. Considerata la posizione estremamente pericolosa, l’elicottero è stato dirottato su di loro. Il recupero è stato effettuato da un tecnico del Soccorso Alpino che si è calato direttamente in parete con il verricello, assicurando i due alpinisti e portandoli in salvo.

Concluso l’intervento al Torrione Rubinella, l’elicottero è tornato nella zona del primo allarme per completare il recupero del cacciatore ferito, poi trasportato in ospedale con una sospetta frattura a un arto inferiore.

Nel frattempo, una terza emergenza è arrivata dalla zona di Angrogna, dove era stata segnalata la scomparsa di un’escursionista. Fortunatamente la donna è stata ritrovata prima dell’attivazione delle squadre di soccorso, chiudendo una giornata di intenso lavoro per i tecnici piemontesi.

Ancora una volta, la tempestività e la professionalità delle squadre del Soccorso Alpino Piemontese e del servizio di elisoccorso di Azienda Zero hanno permesso di gestire in contemporanea situazioni complesse, in un’area montana dove le condizioni meteorologiche avverse hanno reso gli interventi ancora più delicati.

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