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Lo sport diventa un patto sociale a Bosconero: la giunta affida alla Polisportiva la gestione degli impianti

Approvata la convenzione fino al 2029 per la gestione di campi, palestre e aree sportive. Tariffe calmierate e contributo comunale da 15 mila euro legato alla permanenza della squadra di calcio in Prima categoria

Lo sport diventa un patto sociale

Lo sport diventa un patto sociale a Bosconero: la giunta affida alla Polisportiva la gestione degli impianti

La giunta comunale di Bosconero ha approvato la nuova convenzione con la Polisportiva Bosconerese per la gestione dell’intero complesso degli impianti sportivi cittadini. Una decisione che guarda al futuro dello sport come strumento di coesione e crescita sociale, e che consolida il rapporto tra amministrazione pubblica e associazionismo locale.

L’accordo, che coprirà il periodo ottobre 2025 – luglio 2029, riguarda tutti i principali impianti del territorio: il campo da calcio con il relativo impianto di illuminazione, la pista di atletica e per il salto in lungo, l’edificio degli spogliatoi, la tribuna per il pubblico e i locali sottostanti, i due campi da tennis all’aperto e il campo coperto con impianti di riscaldamento e illuminazione. A questi si aggiungono l’area polivalente tra via Nigra e via Caduti per la Libertà, gli arredi e le attrezzature sportive, gli spogliatoi dei campi da tennis e il locale per riunioni al piano terra dell’immobile comunale di piazza Martiri della Libertà n. 4.

Una gestione completa, dunque, che la giunta ha voluto riaffidare alla Polisportiva «per continuità, esperienza e radicamento nel territorio». Gli assessori, illustrando la delibera, hanno spiegato che la priorità resta quella di incentivare la promozione e la partecipazione allo sport, in particolare tra i più giovani. «Vogliamo affidare la gestione degli impianti con carattere prioritario all’associazionismo sportivo locale — hanno dichiarato — riconoscendo l’alto valore sociale di tali realtà nello sviluppo di attività destinate ai bambini, ai ragazzi e, più in generale, alla collettività».

La convenzione prevede alcuni elementi di rilievo anche dal punto di vista economico. Non è previsto alcun canone di affitto a carico del gestore, né un “prezzo” per lo svolgimento del servizio: la Polisportiva potrà trattenere gli introiti derivanti dalle attività. Le manutenzioni straordinarie resteranno invece a carico del Comune, che garantirà anche un contributo annuo di 15.000 euro, condizionato al mantenimento della prima squadra di calcio in Prima categoria. In caso di retrocessione, il contributo sarà oggetto di revisione.

L’amministrazione ha inoltre stabilito che dovranno essere garantite tariffe agevolate per alcune categorie di utenti — in particolare giovani, famiglie e associazioni — da sottoporre ogni anno all’approvazione della giunta. Le utenze degli impianti rimarranno a carico del Comune, che continuerà a monitorare la gestione sotto il profilo economico e manutentivo.

L’obiettivo dichiarato è quello di coniugare efficienza gestionale e accessibilità sociale, assicurando che le strutture restino aperte e fruibili a tutti. «Lo sport non è solo competizione, ma un servizio pubblico che incide sulla qualità della vita e sulla salute della comunità» hanno sottolineato gli amministratori, spiegando che la convenzione intende favorire un modello di collaborazione stabile tra pubblico e associazioni.

La Polisportiva Bosconerese, nata negli anni Settanta e oggi punto di riferimento per decine di famiglie, gestirà così un patrimonio sportivo che rappresenta una delle principali risorse della città. Un impegno che, secondo la giunta, «ha anche un valore educativo e civico: promuovere la pratica sportiva significa investire nel futuro dei nostri ragazzi e nel senso di appartenenza di una comunità».

A Bosconero, insomma, la partita si gioca anche fuori dal campo: tra equilibrio economico, servizi ai cittadini e visione sociale dello sport, la nuova convenzione segna un passo concreto verso una gestione condivisa e responsabile delle strutture pubbliche, capace di coniugare radici associative e sguardo al futuro.

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