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Cronaca

Cade in montagna nel VCO, morto cercatore di funghi di 54 anni

Quarto incidente mortale nel Verbano-Cusio-Ossola in poche settimane, trovato grazie al tracciamento del cellulare

Cade in montagna nel VCO, morto cercatore di funghi di 54 anni

Cade in montagna nel VCO, morto cercatore di funghi di 54 anni (immagine di repertorio)

Un’altra tragedia nelle montagne del Verbano-Cusio-Ossola, dove la passione per i funghi continua a trasformarsi in dramma. Un uomo di 54 anni, residente a Varzo, ha perso la vita nella giornata di ieri mentre si trovava in Val Divedro, nella zona di Paglino, a pochi chilometri dal confine con la Svizzera. L’uomo, Andrea Morandi, era uscito di casa per una battuta di raccolta ma non aveva fatto ritorno in serata, facendo scattare l’allarme dei familiari.

Le ricerche sono partite all’alba, coordinate dal soccorso alpino con l’aiuto dei vigili del fuoco. Decisivo l’impiego del sistema di individuazione dei cellulari caricato a bordo dell’elicottero Drago: grazie al segnale è stato possibile localizzare la vittima e raggiungere l’area impervia in cui si trovava. Purtroppo, per l’uomo non c’era più nulla da fare: la caduta, avvenuta probabilmente lungo un tratto scosceso, non gli ha lasciato scampo.

Quello di ieri non è un episodio isolato. È infatti il quarto cercatore di funghi morto nel Vco in poche settimane, un dato che riaccende l’allarme sulla sicurezza durante la stagione di raccolta. L’autunno, con l’abbondanza di porcini e altre specie, richiama centinaia di appassionati nei boschi della provincia. Ma i terreni scoscesi, l’umidità e la vegetazione rendono insidiosi i percorsi, soprattutto in zone poco conosciute o prive di sentieri tracciati.

Il fenomeno non riguarda soltanto gli inesperti. Molti degli incidenti registrati nelle ultime settimane hanno coinvolto cercatori abituali, persone pratiche di quei luoghi, che tuttavia hanno perso l’equilibrio o si sono spinti troppo oltre, senza riuscire a chiedere aiuto in tempo. Anche la tecnologia, come il localizzatore del cellulare, si rivela fondamentale, ma arriva spesso quando le speranze sono già compromesse.

Il bilancio nel Vco è ormai drammatico. Quattro vite spezzate in poche settimane raccontano una realtà fatta di passione ma anche di imprudenza e fatalità. Le autorità locali rinnovano l’appello alla prudenza, invitando i cittadini a non muoversi da soli, a scegliere zone conosciute, a dotarsi di attrezzature adeguate e a segnalare sempre ai familiari il percorso previsto.

La comunità di Varzo piange oggi il suo concittadino, colpita da una nuova tragedia che si aggiunge alle altre che hanno funestato l’inizio di questa stagione. Le montagne che regalano silenzio e bellezza, se affrontate senza la necessaria attenzione, possono trasformarsi in trappole fatali. E i numeri delle ultime settimane lo confermano con crudezza.

Immagine di repertorio

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