Trump grazia un tacchino nel Giorno del Ringraziamento e imita il suo gloglottio: il video è virale

Alla Casa Bianca il Giorno del Ringraziamento diventa, come prevedibile, un palcoscenico perfetto per Donald Trump, che anche quest’anno ha trasformato la tradizionale grazia presidenziale ai tacchini in uno spettacolo di battute, improvvisazioni e frecciate politiche.

Protagonisti della cerimonia sono stati Gobble e Waddle, due imponenti tacchini da oltre venti chili. Trump si è rivolto direttamente a Gobble con tono teatrale: «Stai per essere graziato incondizionatamente». Pochi istanti dopo, il tacchino ha risposto con un sonoro gloglottio che il presidente ha subito imitato, scatenando una risata generale tra staff, giornalisti e invitati.

Il presidente ha poi scherzato sulle dimensioni dei due volatili, ribattezzandoli «i primi tacchini Maha (Make America Health Again)», e non ha perso l’occasione per prendere in giro il suo predecessore: «Le grazie di Biden ai tacchini Peach e Blossom sono totalmente invalide… tranne quella a Hunter Biden».

E, come da tradizione, non sono mancate le stoccate ai democratici. «Quando ho visto le foto dei tacchini volevo chiamarli Chuck e Nancy, ma in quel caso non li avrei graziati», ha detto Trump, citando Schumer e Pelosi, bersagli abituali delle sue battute.

Una cerimonia surreale, a metà tra folklore e politica, che ancora una volta mostra come il Ringraziamento alla Casa Bianca, sotto la presidenza Trump, non sia mai una semplice formalità ma uno show che mescola ironia, autocelebrazione e messaggi politici ben calibrati.

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