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Cronaca

Torino: donna investita da un taxi e ricoverata al Maria Vittoria

Sospetta frattura del bacino, non è in pericolo di vita. Il tassista si ferma, rilievi sulle strisce

Taxi investe una donna all'incrocio tra via Pilo e corso Svizzera a Torino

Torino: donna investita da un taxi e ricoverata al Maria Vittoria

Un normale attraversamento pedonale si è trasformato in un episodio drammatico nella mattinata di lunedì 29 settembre 2025, quando una donna è stata investita da un taxi all’incrocio tra via Pilo e corso Svizzera, a Torino. L’impatto, avvenuto poco dopo l’ora di punta, ha scaraventato la passante sull’asfalto, creando attimi di paura tra i presenti. Le sue condizioni sono considerate serie, ma non tali da destare preoccupazioni immediate per la vita: i sanitari hanno parlato di una sospetta frattura al bacino, che richiederà accertamenti e cure ospedaliere.

I soccorsi sono stati rapidi ed efficaci. Sul posto è intervenuto l’equipaggio dei Giovanniti, operativi per conto del 118 di Azienda Zero, che ha stabilizzato la donna e l’ha trasportata in ambulanza all’ospedale Maria Vittoria. La prontezza della risposta ha consentito un trasferimento sicuro verso il pronto soccorso, riducendo i rischi di complicazioni.

Il tassista, immediatamente dopo l’urto, si è fermato ed è stato lui stesso a dare l’allarme. Un comportamento che, pur dovuto, ha favorito la tempestività dei soccorsi e ha permesso l’avvio immediato delle procedure di rilevazione da parte della polizia locale. Gli agenti intervenuti hanno delimitato l’area, raccolto testimonianze e iniziato i rilievi tecnici per ricostruire la dinamica dell’incidente.

Tra i nodi da chiarire c’è la posizione esatta della donna al momento dell’impatto. In quel tratto, infatti, sono presenti strisce pedonali, e accertare se l’attraversamento fosse in corso sulle zebre sarà decisivo per stabilire eventuali responsabilità. I rilievi dovranno inoltre mettere in relazione vari elementi: la visibilità all’incrocio, la velocità del taxi, le condizioni della strada e l’esatta traiettoria del pedone. Solo così si potrà restituire un quadro tecnico completo, indispensabile per eventuali contestazioni o procedimenti successivi.

Il tema della sicurezza stradale agli incroci urbani torna così al centro dell’attenzione. Nonostante la presenza di segnaletica e strisce pedonali, le statistiche confermano che gli attraversamenti restano punti critici per la sicurezza dei pedoni. A Torino, come in molte grandi città, gli incidenti che coinvolgono chi cammina a piedi si concentrano soprattutto in corrispondenza di snodi ad alta intensità di traffico, dove spesso il rispetto delle precedenze non è garantito.

Negli ultimi anni, le amministrazioni hanno provato a introdurre misure di mitigazione: rialzi delle carreggiate in prossimità degli attraversamenti, semafori pedonali intelligenti, illuminazione potenziata. Ma nessuna misura tecnica può sostituire l’elemento chiave: la prudenza reciproca. Da un lato, gli automobilisti e i conducenti professionali, come i tassisti, sono chiamati a prestare massima attenzione agli incroci e a moderare la velocità in zone urbane ad alta densità. Dall’altro, anche i pedoni devono verificare le condizioni della strada e adottare comportamenti accorti, soprattutto in incroci complessi o trafficati.

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